A margine della presentazione in Giunta del nuovo Piano di riequilibrio finanziario, l’assessore al Bilancio Giuseppe Girlando ha reso noto che, scegliendo di mantenere gli Asili nido comunali, l’Amministrazione Bianco è riuscita a risparmiare ben 650.000 euro all’anno.
“Il vecchio Piano di riequilibrio – ha spiegato Girlando – prevedeva l’abolizione degli Asili nido comunali per risparmiare 150 mila euro all’anno, pagando considerevoli somme per i voucher da spendere nelle strutture private. La nostra Amministrazione, invece, non soltanto ha mantenuti gli Asili comunali ma, grazie a un semplice cambio del contratto d’appalto sui servizi, ha ottenuto con risparmio di 650 mila euro all’anno, ossia mezzo milione di euro all’anno in più rispetto a prima”.
“Questa vicenda – ha commentato il sindaco di Catania Enzo Bianco – rappresenta un emblema di ciò che è cambiato nella gestione della città. Un esempio di come l’attenzione ai Servizi sociali possa essere coniugata con l’efficienza e con il rigore amministrativo. D’altra parte non potevo consentire che le madri lavoratrici, le famiglie di Catania avessero meno rispetto a quelle delle altre città d’Italia”.
“Grazie alla scelta – ha detto l’assessore al Welfare Angelo Villari – compiuta da Enzo Bianco fin dall’inizio del suo mandato, abbiamo garantito alle famiglie catanesi un servizio di Asili nido comunali di grande qualità ed efficienza. Con una gestione oculata, utilizzando anche risorse extracomunali come i fondi Pac, non soltanto stiamo risparmiando, ma garantiamo il servizio per un numero di bambini che è sempre cresciuto”.
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