Doveva essere una festa, per una gara attesa da circa 23 anni. Anche per questo non ci sono stati particolari problemi per fornire l’autorizzazione all’arrivo dei tifosi del Catania nella città aretusea.

Purtroppo non è andata così. Già prima dell’inizio della partita di Coppa Italia Lega Pro l’autobus con a bordo i tifosi del Catania sarebbe stato assalito dai sostenitori del Siracusa.

L’episodio, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe avvenuto all’ingresso della città: l’autobus sarebbe stato accerchiato da alcuni motorini e sarebbero stati lanciati dei sassi.

Il vetro posteriore e un altro finestrino del bus sarebbero andati in frantumi, mentre due tifosi rossazzurri sarebbero rimasti leggermente feriti. Grazie all’aiuto della polizia, il pullmann è poi riuscito a raggiungere lo stadio De Simone.

Anche all’interno dell’interno dell’impianto non sono mancati i problemi: l’ingresso dei tifosi del Catania è stato salutato, si fa per dire, da un fitto lancio di fumogemi e petardi verso il settore ospiti. Fumogeni e petardi, poi, rispediti al mittente verso la tribuna aretusea.

Problemi anche durante il match, se è vero che l’avvio del secondo tempo della gara è stato posticipato per il fitto lancio di oggetti dalla tribuna aretusea verso quella occupata dai tifosi del Catania.

Per sedare gli animi è servito l’intervento dei due capitani: Biagianti per il Catania e Baiocco per il Siracusa che sono andati a parlare con i rappresentanti delle due tifoserie, permettendo, così, l’avvio della ripresa.

 

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