Settantuno dipendenti dell’ospedale ‘Santissimo Salvatore’ di Paternò, tra medici e infermieri, sono indagati nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Catania su presunti casi di ‘assenteismo’.
Militari della guardia di finanza e carabinieri, scrive il quotidiano La Sicilia, stanno notificando avvisi di garanzia che ipotizzano, a vario titolo, i reati di falso e truffa.
Tra loro non ci sarebbero candidati al consiglio comunale di Paternò, per il cui rinnovo si vota domenica prossima.
La Procura di Catania non commenta la notizia perché, secondo quanto si è appreso, l’inchiesta sarebbe ancora in corso.
I reati ipotizzati sono falso e truffa, con l’ indagine iniziata a novembre del 2014 e conclusa nel gennaio del 2015. Grazie all’ installazione di telecamere nascoste all’ interno dell’ ospedale gli investigatori avrebbero filmato – riporta il quotidiano ‘La Sicilia’ – per mesi, il furto di medicinali dall’ospedale, con i prodotti farmaceutici, poi, portati e rivenduti in altre strutture sanitarie.