Attacco hacker al Comune di Catania. A rendere noto il tentativo di bloccare i servizi on line dell’amministrazione è stato lo stesso Comune di Catania che, in una nota ufficiale, comunica cdi essere stato oggetto, nelle giornate di venerdì e sabato, di attacchi informatici di tipo DoS (Denial-of-Service), che hanno colpito ripetutamente il sito istituzionale.
Si tratta di un attacco informatico che ha lo scopo di rendere un servizio online non disponibile agli utenti legittimi, saturando il sito con un’enorme quantità di traffico o di richieste consecutive in rapida successione.
Sito ripristinato ma interventi di messa in sicurezza ancora in corso
I tecnici della Direzione comunale dei Servizi Informativi sono intervenuti immediatamente per il ripristino, e sono tuttora in corso verifiche su tutti i servizi erogati agli utenti, che vengono progressivamente riportati online.
Di concerto con la Polizia Postale e l’ACN (Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale) sono in corso indagini per risalire agli autori degli attacchi.
A giugno attaccato il sistema dell’Asp di Palermo
Gli attacchi hacker ai siti pubblici non è una novità in Sicilia. A giugno era toccato al sistema informatico dell’azienda sanitaria provinciale di Palermo. Si erano vissuti due giorni di disagi per i pazienti che dovevano prenotare visite o essere visitati nelle strutture e negli ambulatori dell’azienda.
“L’Asp ha subito un attacco informatico – avevano confermato dall’azienda – che ha interessato circa 45 postazioni di lavoro aziendali”.
In quel caso l’attacco sembra fosse mirato al furto di dati aziendali. Sarebbero stati acquisiti dati anagrafici e identificativi, dati relativi a pratiche amministrative.
I consigli per evitare le truffe
Allora l’azienda sanitaria consigliò di non rispondere a messaggi sospetti. Verificare attentamente l’indirizzo e-mail del mittente e l’oggetto del messaggio. E, inoltre, di monitorare attentamente i propri account e di segnalare eventuali attività sospette.
Infine di prestare particolare attenzione a comunicazioni inattese che richiedono informazioni personali, specialmente via e-mail o telefono.
Tre anni fa il comune di Palermo restò a lungo off line
Tre anni fa, a causa di un altro attacco, anche il comune di palermo restò a lungo off line mentre più di recente anche i servizi PagoPa hanno subito alterazioni e stop intermittenti o malfunzionamenti dei codici QR






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