Su disposizione del Questore Marcello Cardona, gli agenti della Polizia di Catania hanno ispezionato numerose attività commerciali nel territorio, coadiuvati dalla Polizia municipale e dai veterinari dell’asp.

Nel quartiere San Cristoforo gli operatori di polizia hanno effettuato un controllo ad un autolavaggio in via Sacchero. Dalle verifiche è stato riscontrato che il titolare operava senza autorizzazione amministrativa, mancava dello scarico dei fanghi nel sottosuolo ed aveva creato un ingegnoso impianto elettronico che permetteva di attingere l’energia elettrica direttamente dalla rete del gestore.

Sigilli per l’attività e denuncia del titolare per  reati ambientali e per furto di energia elettrica.

Sempre in via Sacchero, controllata un’autocarrozzeria: anche in questo caso gli agenti hanno riscontrato la manomissione del contatore elettrico che permetteva di attingere l’energia direttamente dalla rete Enel ed inoltre è stato verificato che l’attività non era regolarizzata dal punto di vista delle autorizzazioni ambientali e, in particolar modo, non si era mai dotata dell’impianto di abbattimento, necessario per impedire il diffondersi in atmosfera di esalazioni nocive.

I fumi venivano immessi nell’aria senza le opportune procedure di trattamento. Anche in questo caso sigilli all’attività e deferimento per il proprietario.

Controlli anche nel Comune di Acicastello ed in particolare in un’officina meccanica in Via Acicastello: riscontrata la manomissione del contatore elettrico che permetteva di attingere l’energia direttamente dalla rete Enel. Accertato anche che  i rifiuti venivano gestiti senza i corretti riscontri documentali. Deferito il titolare.

Sotto la lente d’ingradimento anche un autolavaggio in Via delle Olimpiadi:  sequestrato in quanto al momento della verifica risultava privo di qualsiasi autorizzazione anche per lo smaltimento dei fanghi nel sottosuolo.

Controlli anche a Misterbianco, in collaborazione con la municipale, a tre esercizi commerciali di prodotti non alimentari: sequestrati, in questo caso, quasi 8000 prodotti senza marcio CE .

Sotto controllo anche un esercizio commerciale di alimentari, in via Aldo Moro. A seguito del sopralluogo è stato necessario richiedere l’intervento dell’Asp Veterinari e Igiene Pubblica. Al titolare dell’esercizio sono state irrogate sanzioni amministrative per un totale di 13000 euro in quanto i locali presentavano gravi irregolarità igienico-sanitarie e strutturali ed alimenti di varia natura di ignota provenienza e mancata etichettatura.

Infine, il titolare di un esercizio commerciale in viale Libertà è stato denunciato alla competente autorità giudiziaria  per il reato di furto di energia elettrica.