Si alza l’attenzione, all’Asp di Catania, in vista delle ondate di calore che si attendono nei prossimi giorni. Gia’ dal mese di giugno e’ stato attivato il “Piano di sorveglianza attiva contro il caldo”.

Il Piano, coordinato dal disaster manager, Giuseppe Spampinato, prevede una serie di interventi per prevenire, contenere e
monitorare gli effetti negativi delle ondate anomale di calore sulla salute umana.

Particolare attenzione e’ rivolta alle categorie piu’ fragili e maggiormente a rischio: bambini, donne in gravidanza, anziani, malati affetti da patologie cardiovascolari e respiratorie, pazienti in degenza post-operatoria, persone obese.

Ad oggi non si sono registrate ondate anomale di calore, ma l’attenzione rimane alta per i prossimi giorni. “In linea con le indicazioni regionali e nazionali e attenti alle previsioni della Protezioni civile, abbiamo attivato, anche
quest’anno, il Piano di sorveglianza attiva contro il caldo – afferma Giuseppe Giammanco, direttore generale dell’Asp di Catania -. Sono stati avviati tutti i processi e le procedure previste con l’obiettivo di aiutare i cittadini a difendersi dalle elevate
temperature, che colpiscono soprattutto i soggetti fragili; e’ pero’ indispensabile la loro collaborazione affinche’ adottino, da
soli, in famiglia, nelle comunita’, tutti i comportamenti e le buone prassi indispensabili per prevenire i rischi del grande
caldo sulla salute”.

In ogni Ospedale dell’Asp di Catania e’ inoltre prevista la riserva di un numero minimo di posti letto, da utilizzare solo per
le emergenze. “Il caldo non si puo’ evitare – afferma Spampinato -, ma possiamo di certo prevenirne le conseguenze negative per la salute.

Attraverso tutti i nostri servizi e in piena sinergia con i medici di medicina generale abbiamo costruito una rete per garantire
maggiore assistenza alla popolazione”.

Per disposizione regionali e nazionali il periodo di allerta e’ previsto, in via ordinaria, sino al 30 settembre prossimo, salvo
successive ed ulteriori indicazioni.posti letto in più per le emergenze