Dopo il successo delle prime serate a Villa Bellini e Palazzo della Cultura, il Bellini International Context 2025 continua a coinvolgere il pubblico di Catania e Messina con un ricco cartellone di appuntamenti (quasi trenta eventi gratuiti) in programma fino al 28 settembre.
Promosso dall’Assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, il festival entra ora in una nuova fase con una serie di spettacoli che spaziano dalla musica da camera alle contaminazioni con altri linguaggi, dalle conversazioni musicologiche alle performance coreografiche e teatrali.

L’Amore coniugale
Musica, danza e teatro riscoprendo Bellini
Venerdì 19 settembre è in programma a Catania (Teatro Sangiorgi, ore 21) un concerto da camera intitolato “L’amore coniugale“. Il Quartetto di Catania (Augusto Vismara e Marcello Spina violini, Gaetano Adorno viola e Alessandro Longo violoncello) propone un programma che unisce riscoperte e novità assolute: il Quartetto n. 1 in sol minore di Giovanni Pacini, intitolato L’amor coniugale; il Quartetto n. 2 in la minore di Pietro Platania, figura chiave del Romanticismo catanese; e in prima assoluta la Fantasia belliniana di Domenico Famà, commissionata dal Teatro Massimo Bellini. Come si sottolinea nelle note di sala, “questa produzione ridisegna l’evolversi del romanticismo italiano oltre l’opera lirica e la musica sacra, restituendo valore a musiche a lungo trascurate”.
Venerdì 19 (ore 10.30) e sabato 20 settembre (ore 21) spazio alla danza con uno spettacolo al Teatro Vittorio Emanuele di Messina intitolato Bellindanza, coreografie di Mariangela Bonanno e Alice Rella, regia di Valerio Vella. Una nuova creazione che unisce canto, danza e teatro musicale, con il soprano Giulia Greco, il pianista Salvatore Messina e la Marvan Dance Company. Una matinée pensata per le scuole e per i turisti, per far conoscere a tutti le melodie belliniane con una forma d’arte universale.

Bellindanza
Sabato 20 settembre a Catania (Teatro Sangiorgi, ore 19) il primo appuntamento del ciclo “Un Bellini, s’il vous plaît!” dal titolo “Parafrasando Bellini”: echi del belcanto nei salotti e nelle sale da concerto. Protagonisti di questa conversazione-concerto dedicata alle parafrasi e trascrizioni ottocentesche delle opere belliniane, dalla “Norma” a “La sonnambula” la musicologa Mariateresa Storino (Conservatorio Rossini di Pesaro) e alcuni giovani allievi del Conservatorio: il duo flauto e pianoforte di Eugenia Cristina Cantone e Alessandra Pafumi, Andrea Scirè, Manuel Cicero, Dario Nania ed Emanuele Pino (pianoforti). Il programma include Fantasie di Briccialdi, Thalberg e Kleinmichel, documentando la fortuna internazionale di Bellini nei salotti e nelle sale da concerto europee. Un’iniziativa organizzata dal Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania e dal Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania, in collaborazione anche con la Fondazione Bellini-Centro Studi Belliniani.
Domenica 21 settembre a Catania, (Teatro Sangiorgi, ore 21), uno spettacolo che mescola virtuosismo, ironia e teatro comico dal titolo Allacciate le cinture! Bellini Smiles! Il Duo Baldo (Brad Repp, violino – Aldo Gentileschi, pianoforte) con la partecipazione del soprano Maria Luigia Borsi saranno impegnati in un concerto che diventa un “gioco musicale” coinvolgente e divertente con pagine di Puccini ma anche di Chopin, Puccini, Paganini.
Lunedì 22 settembre sono due gli appuntamenti a Catania. Nel Foyer del Teatro Massimo Bellini, (ore 19) “Pirata reloaded”, attesa retrospettiva multimediale sugli allestimenti storici del capolavoro belliniano al Teatro Massimo Bellini, a cura di Maria Rosa De Luca, Giuseppe Montemagno e Graziella Seminara, con ricerca iconografica di Marco Impallomeni. Un’occasione per prepararsi alla grande serata del 23 settembre, quando “Il pirata” tornerà in scena in un nuovo allestimento.
Invece al Teatro Sangiorgi (ore 21) “Le donne di Bellini” coreografia per sei danzatrici di Domenico Iannone, con Rocco Capri Chiumarulo voce recitante. Una creazione che esplora le eroine belliniane – da Norma a Beatrice di Tenda – attraverso gesto, parola e luce, in un intreccio di linguaggi che esalta la forza drammatica del femminile in Bellini.
Sempre lunedì 22 settembre ma a Messina (Teatro Vittorio Emanuele, ore 21) uno spettacolo originale e con celebri artisti “Bellini-Paganini, un dialogo (im)possibile“. Un incontro immaginario tra due giganti dell’Ottocento: Vincenzo Bellini (interpretato da Vincenzo De Michele) e Niccolò Paganini (interpretato da Giampiero Mancini). Con il violino di Ettore Pellegrino, il Quartetto di Stefano Di Battista con la voce di Nicky Nicolai, e l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele diretta da Marco Moresco. Una produzione che intreccia musica, parola e teatro, già apprezzata nella scorsa edizione del festival.
Come partecipare al Festival
Gli eventi del Bellini International Context sono a ingresso gratuito su prenotazione (salvo Il pirata a Catania, unico spettacolo a pagamento). Le prenotazioni sono disponibili sul sito ufficiale del Bellini International Context o su Eventbrite.
La prenotazione garantisce il posto a sedere fino a 20 minuti prima dell’inizio dello spettacolo. I posti non occupati entro tale termine verranno assegnati a quanti si saranno iscritti alle liste di attesa attivate in caso di eventi sold out. Inoltre, nelle serate di spettacolo, sarà possibile recarsi direttamente nei diversi luoghi per accedere agli eventuali posti non prenotati, sino ad esaurimento della disponibilità.
Le attività in programma al Palazzo della Cultura (ex Platamone), al Conservatorio di Catania, alla Basilica Cattedrale di Sant’Agata V.M. e al foyer del Teatro Bellini sono a ingresso libero senza prenotazione, sempre sino a esaurimento dei posti disponibili.
È possibile acquistare i biglietti per l’opera Il pirata che hanno un costo da euro 15 a euro 25 e sono disponibili alla biglietteria del Teatro Bellini di Catania (martedì-sabato 9.30-13, tel. 095316150 www.teatromassimobellini.it) e tramite il circuito Vivaticket.
Il Bellini International Context è una manifestazione fortemente voluta dal governo regionale che si realizza grazie alla collaborazione delle Città di Catania, Messina e Palermo e delle più importanti istituzioni culturali dell’Isola: Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro Massimo di Palermo, Teatro “Vittorio Emanuele” di Messina, Fondazione Taormina Arte Sicilia che ne cura il coordinamento con la propria direttrice artistica Gianna Fratta, Università degli Studi di Catania, Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Catania, Conservatorio di Musica “Arcangelo Corelli” di Messina, Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo, Catania Summer Fest e Arcidiocesi di Catania.






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