Un 42enne, paziente dell’ospedale di Biancavilla, in provincia di Catania, nelle prime ore del mattino, si è lanciato da un balcone del presidio ospedaliero ed è morto. Il caso di suicidio è stato reso noto dall’Asp di Catania precisando che “non sono ancora chiare le cause del gesto”. Sono intervenuti i carabinieri per gli accertamenti.
L’estremo gesto a causa della sofferenza della sua malattia
L’uomo, un bracciante agricolo della provincia etnea, era ricoverato nel reparto di Chirurgia generale dell’ospedale di Biancavilla per una grave patologia cronica. Si è tolto la vita lanciandosi da un balcone al quarto piano della struttura. Secondo quanto si è appreso, il gesto sarebbe da ricondurre alla sofferenza che gli causava la malattia. La Procura di Catania ha già disposto la restituzione della salma alla famiglia.
Indagini in corso e approfondimenti dell’azienda sanitaria
L’Asp ha avviato approfondimenti. “Esprimo il nostro sgomento e il dolore in seguito al tragico evento verificatosi questa mattina – dichiara il direttore medico del presidio, Mario Patanè -. Siamo vicini ai familiari ai quali assicuriamo tutto il nostro supporto. Voglio inoltre ringraziare i carabinieri per il loro tempestivo intervento”.
Un suicidio sventato al Policlinico Palermo
Nelle scorse settimane paura al policlinico Giaccone di Palermo dove un paziente ha tentato di buttarsi dal terrazzo dell’ospedale portando con sé un medico specializzando. La prontezza di riflessi di un medico di guardia riesce a evitare la tragedia. Quello che poteva trasformarsi in un dramma è avvenuto sabato scorso nel padiglione delle Chirurgie.
L’uomo aveva già tentato il suicidio
Come riporta Repubblica Palermo, è stato il chirurgo plastico Bartolo Corradino a compiere l’impresa, salvando paziente e medico e a uscirne un po’ malconcio con un tendine rotto. Il paziente, un 42enne, non è nuovo a questi scatti suicidi. In passato, infatti, aveva già tentato di togliersi la vita e per questo era stato ricoverato con una ferita al polso. Dopo essere stato operato d’urgenza sabato mattina, è stato trasferito in una delle stanze di degenza del reparto di Chirurgia plastica.
La telefonata e l’uomo sale sul terrazzo rincorso dai medici
Dopo il risveglio, ha telefonato alla moglie che gli avrebbe comunicato l’intenzione di lasciarlo. Così è fuggito via con la flebo ancora al braccio. Il vicino di stanza ha dato l’allarme e subito si è scatenato il panico in corsia. Il medico specializzando ha tentato di fermarlo e lo ha rincorso per le scale d’emergenza. Li ha seguiti anche Corradino. Il facinoroso ha raggiunto il terrazzo e si è avvicinato al parapetto. Così lo specializzando ha tentato di afferrarlo per le braccia me questi è stato trascinato dal paziente. Provvidenziale è stato infine l’intervento del medico Corradino che ha acchiappato all’ultimo istante i due, evitando
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