A meno di un mese dalla tragica morte del piccolo Giorgio, sbranato da uno dei due doghi argentini di famiglia in una villa di Mascalucia, la mamma del bambino, Stefania Crisafulli, è stata ascoltata dal sostituto procuratore di Catania, Fabrizio Aliotta.

La donna, che non è indagata per omicidio, ma per abbandono di minore, è stata accompagnata dal marito e dal suo legale Fabio Cantarella ed ha smentito la tesi secondo cui avrebbe lasciato il piccolo Giorgio solo con i cani.

Secondo la ricostruzione della donna, invece, mentre teneva in braccio il piccolo Giorgio, uno dei cani, senza motivo, l’avrebbe aggredita, cercando di portarlo via. Trascinata nel giardino dalla violenza del cane, sarebbe riuscita a chiuderlo, quando per Giorgio era ormai troppo tardi.

Ad aggredire madre e figlio sarebbe stato il cane maschio, quello di tre anni. L’indagine, intanto, continua e oltre alle testimonianze acquisite, sarà l’autopsia a fare chiarezza.

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