Nel biennio 2013-2015 i disabili nel distretto di Giarre, in provincia di Catania, sarebbero aumentati da 2 a 72: si tratta dell’incremento più alto registrato in Sicilia: +3.500 per cento.
Si tratta dei dati del dipartimento Famiglia della Regione siciliana, diffusi stamani dopo le polemiche dei giorni scorsi che hanno coinvolto direttamente il governatore Rosario Crocetta e portato alle dimissioni dell’assessore Gianluca Miccichè.
Lo stesso presidente della Regione di aprire una istruttoria per fare luce su quelle che considera presunte anomalie alla luce di dati disomogenei. Si tratta infatti di analisi fatte dai distretti socio sanitari siciliani, ma con sistemi di rilevamenti diversi da provincia a provincia.
In totale le persone con disabilità gravissima in Sicilia, secondo le tabelle assessoriali aggiornate al 2015, sono 3.682, con un aumento del 67,1 per cento rispetto al 2014 e del 130,4 per cento rispetto al 2013.
In 50 distretti su 55 il numero dei disabili con patologie gravissime sarebbe cresciuto, in molti casi raddoppiato e in altri triplicato. Solo in 5 distretti il tasso di disabilità è diminuito dal 2013 al 2015: Gela (Cl) zero (22 casi nel 2013), Caltagirone (Ct) -8,8 per cento (da 34 a 31 casi), Termini Imerese (Pa) -42,2 per cento (da 45 a 26), Bagheria (Pa) -30 per cento (da 40 a 28).
Il numero più alto di casi viene registrato a Siracusa: 160. Seguono Partinico con 151, Caltagirone con 147, Licata con 144. A Misilmeri (Pa), 56mila abitanti, sono 110, stesso numero a Messina (110) con 280mila residenti, mentre a Noto (Sr), i casi sono 20.
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