La polizia di Catania, in via Citelli, dopo una segnalazione arrivata alla sala operativa, circa la presenza di un venditore ambulante di botti hanno denunciato un uomo per il reato di fabbricazione o commercio abusivi di materiale esplodente. 

La merce sequestrata

Giunti sul posto, gli agenti hanno notato la presenza del venditore ambulante che esponeva su un banchetto diversi articoli pirotecnici. Rinvenuti 109 articoli di categoria F2, 51 articoli di categoria F1 e 50 articoli di categoria P1. L’uomo veniva identificato e risultava essere privo di  autorizzazione alla vendita di tale tipologia di merce. Tutta la merce, previa campionatura fotografica, veniva sottoposta a sequestro e  distrutta da personale specializzato del Nucleo Artificieri.

Sequestro in Piazza Risorgimento e in Viale Grimaldi

Sempre nella giornata di ieri personale delle Volanti ha sequestrato articoli pirotecnici, per un peso complessivo di contenuto esplosivo pari a 582 grammi, posti su dei banchetti abbandonati in Piazza Risorgimento e in Viale Grimaldi. Anche in questo caso tutto il materiale rinvenuto è stato  distrutto da personale del Nucleo Artificieri.

Sequestrati oltre 4,3 tonnellate di botti nel Palermitano

I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno sequestrato, in diversi interventi oltre 1,5 milioni di fuochi d’artificio per oltre 4,3 tonnellate. Nel primo caso, i militari del 2° Nucleo Operativo Metropolitano Palermo hanno sequestrato in diversi punti vendita o mega store numerosi botti messi in vendita senza la regolare autorizzazione rilasciata dal prefetto.

Botti vicini a prodotti infiammabili

I fuochi d’artificio erano esposti vicino ad articoli altamente infiammabili, tovaglioli di carta, fiori artificiali, piatti e bicchieri di plastica, accendigas da cucina, accendini contenenti gas liquido, bombolette spray.

In tutto 9 persone denunciate

Sono stati segnalati alla procura cinque extracomunitari per commercio illegale di materiale esplodente, ricettazione, e anche per violazioni alla normativa antincendio e alla normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, mentre la merce illegalmente detenuta o posta in vendita, circa 1,5 milioni di artifizi pirotecnici, del peso corrispondente di oltre 2,5 tonnellate, è stata sottoposta a sequestro penale. Altre 4 persone, 3 residenti a Palermo e uno a Corleone sono stati denunciati dai Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego che hanno individuato e sequestrato oltre 220 “batterie” di artifizi pirotecnici per un peso complessivo pari a oltre 880 chili.

Botti anche presso depositi postali

Diversi giochi pirotecnici sono state sequestrati presso i depositi di corrieri postali. Erano spedizioni dove non era indicata l’origine, la destinazione e la natura del contenuto, Nei pacchi sono stati trovati 1.356 artifizi pirotecnici per un peso complessivo di circa 950 Kg. Sono in corso le indagini per risalire ai 9 destinatari.