l'ordinanza in molte città, ma in tanti trasgrediscono

Botti, il divieto non scoraggia|2016 salutato con ‘razzi’ e petardi

E’ stata ampiamente disattesa l’ordinanza che vietava l’esplosione di fuochi d’artificio durante la notte di San Silvestro. Il divieto disposto in molti comuni siciliani non ha scoraggiato quanti non hanno rinunciato a salutare l’anno nuovo dando fuoco alle micce.

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Così , allo scoccare della mezzanotte, i cieli siciliani scintillavano di giochi pirotecnici e forti boati hanno rimbombato per le strade delle città, magari le stesse vie che fino a qualche ora prima pullulavano di bancarelle in cui fare un ‘rifornimento esplosivo’ last minute.

E’ vero, anche quest’anno non sono mancati i sequestri, ma che fare rispettare l’ordinanza fosse un compito arduo lo si era immaginato da subito. Molti sindaci, infatti, avevano accompagnato la disposizione da un appello ai proprio concittadini a non esplodere botti, ma oltre alla prevenzione sarebbero serviti comunque molti uomini per controllare che nessuno accendesse i fuochi d’artificio.

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E’ anche vero che il numero dei feriti in Italia è diminuito rispetto ad un anno fa quando, ma nelle sole province di Catania e Palermo se ne contano anche stavolta diversi.

Insomma è un fenomeno troppo vasto e radicato per immaginare una cambio di tendenza tout court specie nel Sud dove i fuochi a Capodanno si servono assieme al panettone. Basterebbe solo non abusarne…in entrambi i casi!

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