Un’insegnante, una mamma e un bambino. Sono le vittime di due aggressioni, l’una a poca distanza dall’altra, perpetrata da un branco di cani nei pressi di una scuola di Paternò.

Come riporta il quotidiano “La Sicilia” nell’edizione odierna, l’insegnante, che ha riportato ferite ai polpacci,  è stata aggredita nei pressi del plesso scolastico di Via Pitrè; la mamma e il suo bambino, invece, sono rimasti vittime dei cani vicino al plesso di via Pietro Lupo.

A fermare i cani e a chiuderli nel cortile della scuola è stato il dirigente scolastico del III circolo didattico: non si tratta di cani randagi, come sarebbe facile pensare, ma di proprietà di un uomo che vive in Via Cuneo in condizioni di abbandono. Non è, peraltro, la prima volta che il branco sfugge al controllo del padrone e mette paura ai passanti, verosimilmente per la fame.

Già lo scorso 14 dicembre era stata aggredita una collaboratrice scolastica, la cui denuncia ai vigili urbani, evidentemente, non ha portato a nulla, solo a un’altra aggressione. Sono numerose le denunce dei residenti e degli amanti degli animali, se è vero che l’uomo avrebbe ospitato in casa anche 12 cani e alcuni sarebbero morti per cause poco chiare.

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