Una partita intensa, combattuta e a tratti spettacolare. Il derby isolano di futsal tra Catania e Augusta ha regalato emozioni ai fortunati ( la partita si è disputata a porte chiuse ) che hanno potuto assistere all’incontro. Al di la della differenza di punti in classifica, quello che sulla carta era un testa coda, si è dimostrata una partita davvero molto equilibrata.
Le assenze, anzi le poche presenze, hanno sfavorito Catania che, comunque, nel primo tempo è passata in vantaggio per due volte. Ma Augusta ha, tra le sue fila, un Jorginho in forma straordinaria che ha ribattuto, colpo su colpo, agli attacchi rossazzurri.
Il primo tempo si è concluso 3 a 2 per gli ospiti che, nella ripresa, hanno provato ad allungare. La partita è rimasta in equilibrio, in pratica, fino all’espulsione di Marcelo Lombardi che spostato l’ago della bilancia in favore di Augusta. Il finale, 6 a 4 in favore di Augusta, lascia rabbia in casa Catania, ma anche consapevolezza di poter raggiungere la salvezza.
“Tanta rabbia, – ha detto Marcelo Lombardi – ma anche soddisfazione per quello che ho visto in campo. A fine partita ho fatto i complimenti ai ragazzi perchè abbiamo giocato, senza cambi, alla pari contro una formazione costruita per vincere il campionato. In campo abbiamo dato tutto, dopo una settimana in cui ci siamo allenati davvero in pochi. Oggi posso dire che questa squadra può salvarsi”.
Tutto facile, invece, per l’altra siciliana di Serie A2: la Meta C5 si è imposta con un secco 9 a 0 in casa del Matera. Per i puntesi buon esordio del nuovo acquisto Baptistella.
In Serie B ancora una vittoria, la decima consecutiva, per il Maritime Augusta che si è imposto sul campo del Melilli. Primo tempo senza storia, poi l’allenatore augustano ha fatto prendere fiato a chi ha giocato di più e Melilli si è fatto sotto. Nella prossima giornata scontro diretto contro il Cefalù.
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