Dopo 4 sconfitte nelle prime 4 giornate del campionato di Serie A2, il Catania Calcio a 5 del presidente Antonio Marletta ha deciso di cambiare allenatore, provando così a invertire la tendenza negativa.

La sconfitta per 8 a 2 in casa del Cisternino è costata la panchina al brasiliano Roberto Robson, che è stato sollevato dall’incarico di tecnico della prima squadra.

Al posto di Robson, promosso dal settore giovanile il 43enne Giuseppe Grasso che, dopo tanta gavetta, ha l’occasione per dimostrare il suo valore in Serie A2, supportato, comunque, dall’esperienza di un giocatore come Marcelo Lombardi.

La mia parola chiave è l’umiltà – ha detto Giuseppe Grasso – credo che sia una caratteristica che, alla fine, paga sempre a prescindere dai risultati. Non nascondo che questo incarico rappresenti per me una grandissima responsabilità, ma darò certamente il 100% delle mie possibilità e anche di più. Voglio subito mettermi al lavoro, soprattutto dal punto di vista psicologico perché voglio trasmettere ai ragazzi autostima, attaccamento alla maglia e anche quel pizzico di cattiveria che non guasta mai. E’ ovvio che non si possono risolvere i problemi in una settimana, ma l’impegno e l’umiltà non mancheranno mai”.