Il cambiamento inizia da qui: si sono aperte ieri le porte di CamBIOvita, la fiera green del complesso fieristico le Ciminiere, organizzata dalla èxpo di Catania, in programma fino al 28 aprile.
Ad accogliere i visitatori una scenografia “total green”, realizzata solo con materiali ecosostenibili, volti a creare un’atmosfera dove il vero senso è il benessere “dentro e fuori”.
Tra grandi sorrisi e applausi è avvenuto l’emozionante taglio del nastro alla presenza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci; del Sindaco Metropolitano, Salvo Pogliese; dell’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza; dell’assessore regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, Edy Bandiera; dell’assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo, Sandro Pappalardo; del direttore dell’Asp Catania, Maurizio Lanza; dell’assessore allo Sport e vice presidente regionale CONI Sicilia, Sergio Parisi; Barbara e Marco Mirabella, founder e organizzatore di èxpo; del presidente della Ferrovia Circumetnea, Salvo Fiore; del presidente Amt, Giacomo Bellavia; del segretario nazionale Codacons, Francesco Tanasi; del presidente di Compagnia delle opere orientali, Toti Contraffatto; del direttore Coldiretti Catania, Giuseppe Campione; del presidente di Cna Catania Floriana Franceschini; il segretario territoriale Cna Catania, Andrea Milazzo; il presidente dell’Ordine Architetti Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della provincia di Catania, Alessandro Amaro; del presidente della Fondazione Ordine Architetti Pianificatori Conservatori Provincia di Catania, Veronica Leone; del presidente dell’ordine degli Ingegneri, Giuseppe Platania, del presidente della Fondazione Ordine Ingegneri, Mauro Antonino Scaccianoce; del presidente Istituto Nazionale di Bioarchitettura Catania, l’architetto Dario Antignano; del presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati della provincia di Catania, Agatino Spoto; del presidente dell’unione regionale cuochi, Domenico Privitera; del presidente associazione provinciale cuochi etnei, Angelo Scuderi; del referente per Aic Sicilia, Salvo Recupero; dell’amministratore e del responsabile dello svulippo di Canapar, Antonio Caruso e Giovanni Milazzo; del presidente di Fiab Catania, Marco Oddo.
“Il governo regionale punta a impegnare le mense pubbliche ad utilizzare prodotti biologici e siciliani – ha sottolineato il presidente della Regione Nello Musumeci – e per questo voglio lanciare un appello a tutti i cittadini dell’Isola ad uno stile di vita sano. Sono convinto che, partendo anche da questa manifestazione, così professionale e ricca di spunti, nell’ambito della quale abbiamo desiderato lanciare il progetto del governo regionale Agrisalute, potremmo creare una nuova sensibilità e una nuova consapevolezza culturale. Invitiamo i siciliani a tornare ai cibi di qualità, hanno dichiarato gli assessori alla salute e all’agricoltura Ruggero Razza ed Edy Bandiera poichè la salute parte soprattutto da una alimentazione sana”.
Una nuova edizione più “green” che mai: un percorso esperienziale che si snoda tra i corridoi della fiera in un abbraccio ideale che va dal mondo della cucina e alimentazione salutistica, al turismo green; dalla bioedilizia e ambiente, all’erboristeria e cosmesi naturale; fino alle discipline olistiche.
“Ogni evento fieristico è importante per il territorio per ciò che riguarda le sue ricadute economiche – ha commentato il sindaco Salvo Pogliese – perché attraverso i nostri prodotti, attraverso l’enogastronomia e la viticoltura si salvaguarda l’identità culturale di un popolo. Noi su questo aspetto non siamo mai stati secondi a nessuno, motivo per cui valorizzare i prodotti della nostra agricoltura rappresenta una prirorità assoluta”.
In metro, bus e bici , in migliaia hanno visitato il salone delle Cimniere in nuova edizione più “green” che mai: un percorso esperienziale che si snoda tra i corridoi della fiera in un abbraccio ideale che va dal mondo della cucina e alimentazione salutistica, al turismo green; dalla bioedilizia e ambiente, all’erboristeria e cosmesi naturale; fino alle discipline olistiche.
“Quando abbiamo iniziato il programma di CamBIOvita è stata una piccola rivoluzione – ha spiegato Barbara Mirabella, founder di expo- perché il pubblico non era ancora in filosofia con il salone . Cambiare vita significa mangiare sano, non utilizzare la plastica, non sporcare la nostra città, rispettare il lavoro, valorizzare la filiera miracolosa che è il nostro territorio. Per questo – conclude – abbiamo riunito tante risorse, dal piccolo contadino alla grande azienda di trasformazione, dalla bioedilizia, nel rispetto dell’ambiente, fino al tema della canapa che tratteremo dal punto di vista terapeutico e agricolo e poi ancora sport e discipline olistiche e laboratori creativi e merenda per i bambini. Oggi la città oggi è più pronta a cambiare vita”.
Tre giorni di seminari, convegni, workshop e laboratori creativi che coinvolgono tutti i visitatori, accontentando i palati più esigenti e le menti più curiose alla scoperta degli stili di vita sani e innovativi.
Già ieri, dopo l’aperitivo inaugurale a base di estratti di frutta bio, tutta l’attenzione si è concentrata verso l’area palco per la conferenza stampa del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, con gli assessori alla Salute, Ruggero Razza, e per l’agricoltura, Edy Bandiera, che hanno lanciato l’inedito progetto “Agro-salute”. Un articolato processo di interazione tra i due assessorati per la promozione dei corretti stili di vita, mediante la dieta mediterranea e segnatamente con il consumo di prodotti siciliani di qualità. Poi spazio agli chef dell’Unione regionale cuochi siciliani e dell’associazione cuochi etnei che, si sono esibiti in cooking show “a regola d’arte”, per far riscoprire ai visitatori, come valorizzare le proprietà organolettiche dei cibi.
Straordinaria la partecipazione registrata quest’anno dal MIPAAF – Ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo che attraverso il FEAMP – Fondo Europeo per gi Affari Marittimi e la Pesca, ha attuato una serie di misure e azioni di programmazione per favorire la “piccola pesca” e promuovere il consumo del “pesce povero” e l’acquacoltura del Mediterraneo e che in fiera fa testare la qualità del pesce azzurro grazie a prelibati cooking show.
Presente in prima linea l’assessorato alla Salute della Regione Siciliana, che, nel suo “bar della salute” accoglie i visitatori con profumate spremute d’arancia bio e frutta secca, in attesa di effettuare check up e screening gratuiti, oltre alle misurazioni glicemiche.
Anche l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania, è scesa in campo con degli spazi informativi, che si pregiano dell’approccio scientifico di medici, nutrizionisti, tecnici della prevenzione, per parlare di vaccinazioni, prevenzione, educazione alla salute e sicurezza sul luogo di lavoro. In questo contesto, grande successo hanno riscosso, già oggi, i laboratori degli esperti SIAN – Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, che nell’area palco, hanno portato in tavola la sana alimentazione, i corretti stili di vita e la cucina senza glutine.
Grazie all’assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca marittima, riflettori puntati sul comparto agricolo: per tutti e tre i giorni verranno valorizzate le proposte agroalimentari rigorosamente siciliane, i prodotti bio all’insegna di sense experience in grado di incuriosire sui nuovi, ma diffusi stili di cucina e di vita in generale.
Un viaggio nel mondo eco-compatibile, proprio in virtù della presenza dell’assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo con interessanti proposte di turismo green ed esperienziale. Focus sul rapporto tra cultura, sport, salute e ambiente. Il tutto partendo dalla mobilità sostenibile, grazie a Fce, Amt e Fiab Catania, che consentiranno di accedere con delle agevolazioni in fiera, usufruendo di uno sconto del 50% sul prezzo del biglietto a chi arriverà in bus, metro o bici.
Novità di questa edizione l’anteprima regionale di Tesla, che presenterà in fiera, Model 3, un auto elettrica ad energia sostenibile 100%. Durante le giornate sarà in esposizione statica e il team Tesla sarà disponibile per rispondere a domande e curiosità sulla vettura, come il tetto interamente in vetro, gli interni premium e il display touchscreen da 15 pollici.
Anche l’Università degli studi di Catania è stata protagonista con la presentazione di “Vulcan – Fury”, il prototipo di auto ibrida del futuro che punta a rivoluzionare la mobilità sostenibile, realizzato dagli studenti del Dipartimento di Ingegneria. Il fil “green” che ha collegato le varie sale durante le prime 24 ore, ha spaziato dalle case history virtuose di turismo sostenibile, all’economia circolare in edilizia, con un importante focus sulla sostenibilità. Si è parlato di prodotti antiossidanti, grazie alle dimostrazioni delle migliori aziende. Anche i bambini, i cittadini del domani, tra sorrisi e riflessioni, sono entrati a contatto con le tematiche relative al mondo consapevole, grazie alle attività ludiche ed ecologiche organizzate dalle associazioni Orione e Terra di Crianza.
Fondamentale in fiera l’utilizzo di prodotti plastic free, ecologici e computabili in modo coerente con la mission green di Tusibio: solo scatole, box, shoppers, sacchetti, contenitori, imballaggi sostenibili e stoviglie monouso derivanti dalla canna di zucchero, dalle foglie della palma fino alla cellulosa.
Potenziato, quindi, il dialogo tra il cibo e l’arte culinaria, con la presenza di oltre 150 aziende che faranno conoscere i prodotti rigorosamente genuini.
La salute per tutto il weekend resta al centro grazie anche al progetto del Corso professionalizzante in Medicina Culinaria, realizzato dall’Università degli Studi di Catania, con il Biometec – Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, con il suo Direttore Prof. Filippo Drago, e con il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente con il Prof. Salvatore Cosentino, Ordinario di Agronomia e Coltivazioni erbacee.
Un ulteriore supporto all’importante e prestigioso messaggio culturale e culinario lanciato dall’Università di Catania sarà rappresentato, inoltre, dagli interventi, oltre che di numerosi docenti esperti, anche degli Chef che hanno frequentato e completato il Corso in Medicina Culinaria, conseguendo il Diploma universitario e che proprio sul palco di CamBIOvita 2019 daranno una dimostrazione pratica realizzando cooking show e degustazioni sul tema della salute a tavola e della prevenzione delle malattie attraverso la cucina.
In occasione di CamBiovita, il Codacons è presente con 200 volontari che, “armati” di guide, brochure, depliant e schede informative, si muoveranno per informare i consumatori sulle produzioni agroalimentari di eccellenza siciliana. Il loro lavoro potenzierà quello che la precedente iniziativa del Codacons “Mangia sano, mangia siciliano” ha svolto attraverso gli sportelli provinciali ed il call center e diffuso tramite il sito web, le newsletter e i social media.
L’occasione è “ghiotta” per comprendere come vivere in salute in modo non convenzionale, attraverso la biosostenibilità domestica perché i buoni insegnamenti devono partire dentro le mura della propria casa.
Una vera e propria macchina quella del CamBIOvita dove a tessere in modo magistrale la trama di ciò accade sul palco firmato Decò Gourmet, è il giornalista gastronomico Antonio Iacona e a supportare le operazioni in tutta la kermesse fieristica sono gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore E. Fermi F. Eredia e l’Istituto di Istruzione Superiore I.P.S.S.E.O.A. KAROL WOJTYLA.
Consapevolezza è la parola chiave degli obiettivi, congiunti, di camBIOvita Expo e Blu Lab Academy che, anche per questa edizione, hanno rinnovato il fortunato sodalizio. Consapevolezza di ciò che i ristoratori ci propongono. Consapevolezza di ciò che mettiamo nel piatto. Consapevolezza di ciò che mangiamo.
Manca poco e verranno anche decretati i vincitori della “Call For Action” indetta da OAPPCCT e FOAPPCCT, per dare spazio alle idee e ai progetti di bio architettura che premieranno i lavori più belli e meritevoli.
In prima fila anche il mondo olistico, della meditazione e dello yoga. Un connubio di realtà pronte a mostrarne al pubblico il vero spirito e profondità della manifestazione.
Insegnare a ridurre i rifiuti casalinghi in modo del tutto autonomo e trasformare gli scarti organici in terreno fertile, detto “compost”, è l’importante mission dall’azienda Dusty, che sarà presente in fiera, insegnando che bastano davvero poche e semplici mosse, per rispettare l’ambiente della propria comunità.
Verranno divulgate con grandissima attenzione le tecniche e le criticità del compostaggio che lavora con trucioli, segatura, scarti da cucina, paglia, foglie secche, carta e cartone.
Lo sport l’ha fatta da padrona: i personal trainer hanno offerto le proprie qualificate consulenze e spiegato la fondamentale importanza del movimento fisico, ma anche condotto delle lezioni di “mobility” molto partecipate, che hanno portato una ventata di benessere in tutto il percorso sensoriale alla riscoperta del sano vivere.
Grande interesse anche quest’anno verso l’area glamour che prende vita dalle 18, con aperitivi naturali, DJ set, live music, per chiudere in bellezza ogni giornata.
Un ritorno in grande stile anche per Expo Canapa Sud, il più importante salone del Sud Italia dedicato alla cannabis e alle sue proprietà terapeutiche. Al via, quindi, la stimolante IV edizione del ciclo di convegni dal titolo: “La canapa per la salute e l’industria”, promosso dall’azienda siciliana, Canapar, che ha la mission di ottimizzare e sviluppare la coltivazione della cannabis.
Già dalla mattinata di ieri, un fiume di gente in sala per l’approfondimento sugli aspetti normativi e sociali, moderato dal fondatore di Easy Joint, Luca Marola. Una no stop di interventi prestigiosi, in cui si sono distinti professori universitari, avvocati, imprenditori, agronomi che hanno messo la propria professionalità al servizio del confronto costruttivo sulla tematica del momento.
Non sono mancate le tavole rotonde sugli aspetti agronomici della canapa industriale per il settore alimentare e farmaceutico, ma anche dei focus sulle prospettive di sviluppo e sulle nuove metodologie di coltivazione della canapa industriale in Sicilia.
E oggi si continua con la partecipazione del presidente di Federcanapa, Beppe Croce.
Grande affluenza anche nell’area market dove i visitatori hanno potuto riscoprire i sapori genuini di una cucina, dolce e salata, fondata sull’utilizzo della canapa, riccamente dotata di omega 3 e omega 6. Un’occasione per promuoverne le proprietà nutritive, come le proteine vegetali e gli aminoacidi essenziali, caratteristiche che la rendono una scelta preziosa per chiunque sia interessato a seguire una dieta alimentare sana.
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