“Sarà un Carnevale di speranza, vogliamo lanciare un messaggio di positività, nonostante tutto”: lo dice a BlogSicilia Gaetano Cundari, presidente della Fondazione Carnevale di Acireale.
Da qualche giorno vi stiamo raccontando come si sta festeggiando in Sicilia l’ennesimo Carnevale al tempo del Covid19. Dopo i focus su Termini Imerese e Sciacca, oggi vi portiamo proprio ad Acireale, in provincia di Catania.
La nascita dell’archivio di foto e video storici, le immagini in piazza Duomo
Il carnevale acese ha origini molto antiche, ed i primi documenti ufficiali che lo riguardano risalgono al Seicento.
Quest’anno, i ‘festeggiamenti’, sono iniziati il 23 febbraio con un fitto calendario di eventi collaterali e si concluderanno l’1 marzo. Il presidente Cundari spiega: “L’anno scorso abbiamo lanciato un appello a chiunque avesse foto e video storici del Carnevale di Acireale affinché questo materiale venisse condiviso con la cittadinanza. Hanno risposto in tantissimi. E’ nato un grandissimo archivio foto e video, abbiamo digitalizzato tutto il materiale e proposto per quest’anno l’evento Visioni Carnevali del Passato. Le immagini vengono proiettate ogni sera in piazza Duomo. C’è una grande partecipazione. Acireale ha un rapporto sinergico e importante con il Carnevale, e tutti hanno voglia di tornare a festeggiarlo”.
Gli eventi collaterali
Mostre e performance artistiche dunque ad Acireale in questa settimana. Da menzionare il concorso Maschere Isolate e Carri in Miniatura e la mostra fotografica e di bozzetti a cura dell’associazione Switch on Art presso il Palazzo del Turismo della cittadina. Dal 26 febbraio all’1 marzo, inoltre, “Pittamu n’terra Cannaluvari”, cioè l’esposizione su strada dei bozzetti dei carri allegorici a cura degli artisti del Carnevale che riprodurranno con i loro disegni a gessetti i bozzetti sull’asfalto, nello stile espressivo dei ‘Madonnari’.
“Con grande sforzo organizzativo – prosegue il presidente della Fondazione – stiamo facendo di tutto per donare alla cittadinanza ma non solo un Carnevale da festeggiare”.
Nuovi carri allegorici
La Fondazione Carnevale di Acireale è riuscita quest’anno a realizzare nuovi carri allegorici. Sono nove in tutto, 4 di grandi dimensioni e 5 più piccoli. Ci saranno anche sei carri in fiore, realizzati con i garofani.
I carri sfileranno per le vie della cittadina nel periodo compreso tra il 22 aprile e l’8 maggio, e sono in programma tre sfilate. Il 23 e 24 maggio protagonisti saranno proprio i carri in fiore.
I turisti
Certo è che a causa della pandemia il numero delle presenze turistiche si è ridotto, ma si spera di invertire la tendenza proprio quest’anno e ripartire come un tempo. “L’ultima edizione del Carnevale acese ‘fisico’ vero e proprio, nel 2020, – aggiunge Cundari – ha fatto registrare 70mila biglietti venduti. E’ stata una edizione di successo e ci auguriamo che anche per il 2022 sia così”.
I progetti per il futuro
La Fondazione Carnevale di Acireale guarda lontano e sta pensando a come mantenere viva ed arricchire ulteriormente questa importante tradizione. Il presidente Cundari fornisce una piccola anticipazione: “Nel futuro potrebbe esserci un Carnevale del Mare, si tratta di un’idea in itinere presso la Fondazione alla quale stiamo lavorando con grande impegno. Acireale e gli amanti del Carnevale acese sperano in una vera rinascita della manifestazione, e la Fondazione farà di tutto affinché sia così”.
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