Con una propria nota l’Amministrazione comunale di Catania ha commentato la decisione del Collegio Sindacale dell’Amt – appresa tre giorni fa in sede di assemblea dell’Azienda – di impugnare la nomina dell’avv. Puccio La Rosa e dell’ing. Raffaella Mandarano, sostenendo che non sarebbero in possesso di alcuni requisiti previsti dallo Statuto.
Precedentemente l’Amt aveva richiesto due pareri, stilati rispettivamente dal prof. Agatino Cariola e dall’avv. Bosco, in cui si sostiene che La Rosa e Mandarano sono in possesso dei requisiti richiesti.
“Confermando stima e fiducia nei confronti del presidente La Rosa e del cda – si legge nella nota – il Comune di Catania, socio unico della Partecipata, ha dato mandato al Collegio di Difesa di esaminare la citazione del Collegio Sindacale dell’Azienda e si atterrà alle indicazioni dell’Organo e, ovviamente, alle eventuali decisioni del Tribunale delle Imprese, sezione speciale del Tribunale civile.
Dopo l’impugnativa, come avviene in questi casi, il Tribunale delle Imprese ha nominato curatore speciale per rappresentare l’Amt in questo procedimento l’avv. Francesca Zangara.
Il Collegio Sindacale, con una nota inviata all’Amministrazione, ha specificato che l’avv. Zangara “svolge funzioni di mera rappresentanza processuale dell’Amt esclusivamente nell’ambito del giudizio di impugnazione”.
“Pertanto – si legge nella nota – il Curatore Speciale non svolge alcuna funzione di gestione della Società (in alcun modo assimilabile a quella di un Commissario straordinario), che continua a essere svolta dal Presidente e dal Consiglio di Amministrazione nominati il 22 settembre 2016“.
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