“Vanno messe al bando le polemiche sul gruppo consiliare del Pd al comune di Catania. Ho l’impressione che qualcuno abbia una visione manichea rispetto alle questioni politiche di questi giorni”. Lo dice il deputato regionale democratico, Gianfranco Vullo, che in una nota approfondisce la questione che sta caratterizzando il dibattito politico nel capoluogo etneo.

Il parlamentare è fratello del consigliere Nino Vullo, uno dei due capigruppo consiliari, ma ricorda che proprio quest’ultimo e “Niccolò Notarbartolo sono stati eletti con la lista del Partito Democratico, e che la stessa consigliera Ersilia Saverino è passata al Pd ancor prima che alcuni deputati regionali facessero tale scelta”.

I tre sono stati i firmatari della sfiducia di Giovanni D’Avola, l’altro capogruppo, che invece incassato la fiducia del segretario provinciale Enzo Napoli.

“Non condivido quanti pensano che il gruppo consiliare sia diviso tra chi sostiene la Giunta Bianco e chi invece è critico – dice ancora il parlamentare -. Il Pd a Catania è uno solo e di fatto appoggia l’Amministrazione comunale“.

Vullo auspica “una risoluzione celere dei problemi che hanno caratterizzata la guida del gruppo a Palazzo degli Elefanti in questo ultimo periodo con una ricomposizione politica che guardi agli interessi di Catania ed al buon funzionamento dalla rappresentanza del partito in Consiglio comunale”.