“Risultati importanti riguardano l’edilizia giudiziaria che è un’esigenza di tutta la città. Abbiamo palazzi di giustizia disgregati, 21 plessi giudiziari e si paga tantissimo per avere servizi non all’altezza dei bisogni dei cittadini. L’attività di riqualificazione di viale Africa oggi ha fatto un ulteriore passo avanti. Ieri il presidente Nello Musumeci mi ha telefonato e detto che giorno 25 è stato firmato il primo decreto di finanziamento dei lavori di viale Africa. Si parte con le gare e con i lavori per la realizzazione del nuovo Palazzo di Giustizia”.

Lo ha annunciato il presidente della Corte d’Appello di Catania, Giuseppe Meliadò, alla cerimonia d’inaugurazione dell’Anno giudiziario del Distretto.

Il dettaglio dell’opera lo spiega l’assessore alle infrastrutture Marco Falcone “Si tratta di 40 milioni di euro stanziati con un crono programma che si completerà nel 2022 per la realizzazione di una delle più importanti infrastrutture a Catania. La ‘Cittadella giudiziaria’ comprenderà 21 uffici che in questo momento sono dislocati in più punti della città con tante disfunzioni e creando disarmonia nella gestione dell’amministrazione della giustizia. Un importante atto finanziario quello firmato dal Governo Musumeci che rappresenta una pietra miliare per i prossimi decenni”.

I lavori e le somme a disposizione della Regione Siciliana sono: un milione e 200 mila euro per il 2018, due milioni di euro per il 2019, quattro milioni di euro per il 2020, 25 milioni di euro per il 2021 e sette milioni e 800 mila euro per il 2022.

Una ‘Cittadella giudiziaria’ per accorpare in un unico plesso, nei locali dell’ex Palazzo delle Poste di viale Africa, i diversi uffici sparsi sul territorio di Catania. A finanziarne la realizzazione la Regione Siciliana, tramite l’assessorato alle Infrastrutture, che ha emesso il relativo decreto di stanziamento delle risorse per 40 milioni di euro, spalmati in cinque anni, dal 2018 al 2022. Il cronoprogramma prevede, in particolare, una prima tranche di un milione e 200mila euro per il 2018 e, a seguire, due milioni per il 2019, quattro per il 2020, venticinque per il 2021 e sette milioni e 800mila euro per il 2022.
Le somme provengono dal ‘Fondo di sviluppo e coesione 2014/2020’, per interventi mirati alla riqualificazione e messa in sicurezza di edifici di valenza pubblica.
“Con la costruzione di un secondo Palazzo di giustizia – sottolinea il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – si eviterà un inutile spreco di denaro, dovuto al pagamento degli affitti dei diversi uffici giudiziari, al momento suddivisi in moltissime sedi. La ‘Cittadella’, oltre a essere un’importante infrastruttura per la città di Catania e presidio di legalità, sarà un’opera all’altezza dei bisogni della cittadinanza, eliminando disfunzioni e disagi per gli utenti e per gli stessi operatori”.