Si è insediata a Palazzo Minoriti, sede della Prefettura di Catania, Silvana Riccio, nuovo prefetto del capoluogo etneo che è giunta nel capoluogo etneo a mezzogiorno e nel pomeriggio ha incontrato i giornalisti.

Conosco poco Catania, ma me la hanno disegnata come una città molto viva, vorrei conoscerla bene. Spero di avere dalla stampa tutta la collaborazione necessaria per avere un’informazione che sia fatta in maniere imparziale”,  ha detto il neo prefetto.

“Ho voluto incontrarvi e leggerò con attenzione quello che voi scriverete, al momento non posso soddisfare le vostre curiosità – ha spiegato il prefetto Riccio. – Quella della Prefettura è una funzione di garanzia di tutti i cittadini perché rappresenta lo Stato sul territorio. Catania è una sede interessante dal punto di vista professionale e io cercherò di essere quanto più presente possibile”.

Silvana Riccio laureata in nel 1982 in giurisprudenza a Napoli è stata prefetto con l’incarico di alto commissario per il contrasta alla corruzione. Prima di Catania ha ricoperto l’incarico di ufficiale di Governo a Rieti, Piacenza e commissario straordinario ani diversi comuni sciolti per mafia (Colleferro, Catanzaro e Casoria). E’ stata anche presidente della commissione straordinaria di San Cipriano d’Aversa e Casal di Principe.

Nei giorni scorsi il commiato di Maria Guia Federico che è stata destinata a reggere la prefettura di Campobasso. “Tante cose fatte, tanti sacrifici, ma anche tante soddisfazioni – ha detto l’ex prefetto in occasione della sua ultima visita a Catania -. La cosa della quale sicuramente vado fiera, indipendentemente dai temi della sicurezza, dell’immigrazione, i commissariamenti e le interdittive antimafia che ci hanno visti attivi su questo fronte anche con provvedimenti alcuni dei quali sono stati addirittura i primi in Italia”.

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