Su facebook non si parla d’altro e sono moltissimi i messaggi di cordoglio e i ricordi di chi, anche per poco, lo ha conosciuto. A Catania Ciccio Famoso, detto Falange, era una sorta di mito. Storico e indiscusso leader della tifoseria, colui che alla fine degli anni ’70 aveva fondato il gruppo “Falange d’Assalto”, punto nevralgico del tifo in curva nord.

Ciccio Famoso non è riuscito a vincere la battaglia più difficile, contro una malattia che, negli ultimi tempi, lo aveva fortemente provato. Il suo ricordo rimarrà scalfito nella tifoseria rossazzurra, perchè la sua leadership era riuscita a superare le generazioni: dai tifosi degli anni ’80, quelli degli spareggi di Roma, a quelli degli anni ’90 della radiazione e della rinascita. I tifosi di Gangi e quelli del ritorno in Serie B a Taranto. E infine i tifosi più giovani: quelli della promozione in Serie A nel 2006, degli anni d’oro e dell’ottavo posto e della nuova tremenda caduta.

Ciccio “Falange” per grandi e piccoli tifosi era un punto di riferimento e il suo ricordo continuerà a vivere nel coro che gli è stato dedicato e che viene cantato durante le partite. Un piccolo e speciale primato: era l’unico tifoso a meritarsi un coro personalizzato.

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