Un centro massaggi gestito da una cinese dove si prostituivano alcune sue connazionali è stato sequestrato dai carabinieri a Catania, in Via De Felice.

Secondo quanto accertato, le prestazioni di natura sessuale, fornite su richiesta, erano pagate con un extra rispetto al normale massaggio.

Come ricostruito dagli investigatori il cliente veniva ricevuto dalla titolare che lo accompagnava all’interno di una stanza dove poteva denudarsi e sdraiarsi sul lettino in attesa della massaggiatrice. Le prestazioni lavorative, già di per se ambigue, prevedevano che le massaggiatrici (tutte connazionali della tenutaria) verso la fine del trattamento, “offrissero” su richiesta una servizio di natura sessuale, pagato con un extra rispetto al normale massaggio.

Il tariffario prevedeva: 30 euro per il massaggio, 50 euro per l’extra con una sola donna, 100 euro per l’extra con due massaggiatrici.

La titolare della struttura, che era inoltre senza autorizzazioni, è stata denunciata per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

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