Si riparte, ancora una volta botta e risposta a suon di comunicati stampa. Il Catania risponde alle dichiarazioni di Higuera, braccio destro di Vergara in OmniLife, Higuera, a sua volta, attraverso una nota dello studio Catarraso, ritorna su suoi passi e, in parte, rettifica le dichiarazioni rilasciate ad alcune testate.

Ma andiamo per ordine, in modo da ricostruire quanto avvenuto nella giornata di ieri. Higuera rilascia ad alcune testate che si occupano di sport, delle dichiarazioni in cui parla della possibile trattativa con il Catania, ma aggiunge anche che la richiesta di Finaria è eccessiva.

Cessione Catania: Vergara tentenna…Pulvirenti rilancia

Il Catania risponde così attraverso un comunicato che riportiamo integralmente:

L’interesse del Gruppo Omnilife all’acquisizione delle quote azionarie del Calcio Catania S.p.A., già noto da mesi ed ulteriormente confermato nelle ultime settimane, è per l’attuale proprietà del Calcio Catania tema di grande importanza ed è pertanto coltivato attraverso un dialogo costante, alimentato dalla migliore accoglienza e dalla più ampia disponibilità al confronto garantite in un clima di grande cordialità dai Consigli di Amministrazione di Finaria S.p.A. e Calcio Catania S.p.A. in occasione della recente visita a Torre del Grifo del signor Jorge Vergara e dei dirigenti del Gruppo Omnilife;
Finaria S.p.A. non ha mai formulato alcuna richiesta economica ad alcun interlocutore per la cessione delle quote azionarie del Calcio Catania S.p.A.: nell’ambito dei colloqui intercorsi è stato in primo luogo constatato il notevole valore economico del Centro Sportivo “Torre del Grifo Village”, struttura progettata e costruita dal club, asset di proprietà del Calcio Catania. Successivamente, è stata effettuata una ricognizione della situazione debitoria. Tale situazione è oggetto di un piano di risanamento ben preciso e già concretamente avviato da Finaria S.p.A.
Pertanto è smentita dai fatti, destituita di ogni fondamento e fuorviante l’ affermazione del rischio di un fallimento: l’ipotesi è rigettata con forza e, soprattutto, con la credibilità degli adempimenti già rispettati dal Calcio Catania nel mese di giugno; 
La proprietà del Calcio Catania S.p.A. conferma massima disponibilità al dialogo con interlocutori di gruppi in grado di assicurare un futuro radioso al club, Gruppo Omnilife incluso. Le proposte verranno esaminate con attenzione, valutando costantemente il superiore interesse del futuro del calcio professionistico ad alti livelli nella città di Catania.
Subito dopo arriva anche la nota dello studio Catarraso che, in pratica, riporta il pensiero di Higuera.
Lo Studio Catarraso, Advisor del Gruppo, comunica che, sentito il Dott. Higuera, ha verificato che alcune frasi in esse riportate sono state equivocate, soprattutto nel punto in cui si riporta che il Calcio Catania si trovi in una situazione fallimentare, pertanto, manifestando il dispiacere per il suddetto equivoco e nel ringraziare il Calcio Catania per l’ospitalità ricevuta durante la visita del giorno 1 Luglio 2016, comunica che permane l’interesse a continuare il dialogo avviato.