E’ terribile l’esperienza vissuta da una giovane donna di Catania che è stata violentata, picchiata e derubata da un 28enne che si sarebbe introdotto nella sua abitazione.

L’uomo, Sebastiano Balsamo, è stato fermato dagli agenti della squadra mobile che sono riusciti a risalire a lui dopo avere ascoltato il drammatico racconto della ragazza.

La donna, infatti, dopo l’aggressione si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi Centro dove i medici le hanno diagnosticato traumi e lesioni in diverse parti del corpo. Alle poliziotte specializzate nei reati contro la persona, la ragazza ha raccontato che l’uomo si sarebbe arrampicato dall’esterno della palazzina in cui abita, vicino al ‘Garibaldi’ e dopo avere rotto un vetro di una finestra è riuscito ad entrare: una volta all’interno avrebbe picchiato e violentato la donna e poi rubato un telefono cellulare, un computer portatile e due portafogli. Poi la fuga.

Sono state le rilevazioni della polizia scientifica che ha scoperto e ‘repertato’ numerose tracce di sangue, alcune miste verosimilmente a liquido seminale, oltre alle immagini degli impianti di video-sorveglianza dell’Ospedale “Garibaldi Centro” ad incastrare il 28enne.

Dalla visione dei filmati i poliziotti della Mobile sono infatti riusciti a ricostruire le fasi dell’aggressione identificando il giovane che sarebbe stato notato alle prime ore del mattino di domenica 4 giugno all’interno del triage del Garibaldi e successivamente nel piazzale del nosocomio mentre usciva dal varco di via Dolo.

Dopo alcuni minuti, durante i quali era rimasto nelle vicinanze, il 28enne sarebbe tornato nuovamente nel’immobile dove vive la donna e dopo essersi arrampicato sulla parete esterna ha raggiunto una finestra rompendo il vetro ed entrando nella casa.

Nei filmati si vedrebbe poi il giovane mentre esce dal cancello dello stabile con in mano alcuni oggetti.
Per un po’ di giorni il 28enne si è allontanato da casa. Il suo arreso  martedì scorso in una strada a pochi passi dalla centralissima piazza Università. Ora si trova rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza (nella foto).