“La polemica sollevata da qualche collega dell’opposizione risulta avere un sapore tanto inutile quanto soltanto demagogico. La norma cosiddetta ‘Salva Catania’ è stata ritenuta ieri tecnicamente inammissibile così come ogni altra norma che non fosse aderente al testo”. Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, replicando alle critiche dell’esponente del Pd Luca Sammartino.

“Si è deciso – aggiunge l’assessore – anche confrontandoci con le opposizioni, di presentare a stretto giro un Disegno di legge autonomo che verrà discusso con procedura accelerata e l’obiettivo di aiutare il Comune di Catania a restare in piedi”.

ll provvedimento, una volta approvato dall’Ars, servirà a concedere un’anticipazione di cassa per fronteggiare spese e stipendi dell’ente.

“L’emendamento che avrebbe consentito di anticipare liquidità al Comune di Catania non è stato messo in votazione, in quanto l’argomento non era inerente al disegno di legge in discussione e la responsabilità di tale scelta è esclusivamente della Presidenza”. Così il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè.
“Darò oggi stesso input alla commissione Bilancio, affinché si prepari un disegno di legge autonomo; mi auguro che la situazione si risolva nel più breve tempo possibile – ha sottolineato il presidente dell’Assemblea regionale siciliana -. Ciò detto, al fine di non procedere più tra le proteste delle opposizioni, mi adopererò perché non vi siano più votazioni su emendamenti non inerenti all’argomento in discussione”, ha concluso Miccichè.

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