Il congresso del Pd al primo giro di boa. Ieri si sono conclusi i conteggi delle convenzioni di circolo del PD che in tutta la Sicilia hanno visto la partecipazione al voto di oltre 24.000 iscritti.

Al momento con i dati raccolti dall’organizzazione del partito è in testa la mozione che fa capo a Matteo Renzi che ottiene il 72,35%, seguono Andrea Orlando con il 22,28% e Michele Emiliano con il 5,29%.

Proprio quest’ultimo ieri era a Catania ed ha assicurato di essere ‘ben oltre il 5%’ su scala nazionale ciò gli permetterebbe di prendere parte alle primarie.

A Palermo, secondo quanto riferisce il segretario provinciale Carmelo Miceli, Renzi ha ottenuto 4.487 preferenze, pari all’82,1 per cento, Andrea Orlando 552 preferenze, pari al 10,09 per cento, e Michele Emiliano 427 preferenze, pari al 7,81 per cento.

A Catania, dove i votanti sono stati 5510, si registrerebbe il dato più alto d’Italia per la mozione che fa riferimento all’attuale ministro della Giustizia: Orlando, sostenuto dal gruppo vicino al deputato Giuseppe Berretta e dall’area cigiellina, ottiene, infatti, il 39 per cento, ma è dietro rispetto all’ex premier Renzi che è avanti con circa il 58 per cento. Per Emiliano il 2.9%. Giuseppe Berretta, che del ministro è fedelissimo della prima ora, è raggiante: “Un risultato di cui essere orgogliosi”.

I delegati sarebbero così distribuiti Renzi 174, Orlando 117, Emiliano 9.

“Sono stati giorni molto intensi ma al tempo stesso carichi di entusiasmo che hanno visto i nostri circoli mobilitarsi, in modo sereno ed ordinato, in ogni parte dell’isola. Siamo molto soddisfatti e pronti a fare partire la macchina organizzativa per le primarie del 30 aprile”, ha detto il responsabile organizzazione Pd Sicilia Antonio Rubino.

I dati sono provvisori ed al momento mancano i report dalle province di Enna e Messina, ma i risultati non dovrebbero discostarsi molto dai numeri forniti dall’organizzazione. Tutti i dati dovranno poi essere ratificati e ufficializzati dalle commissioni provinciali per il congresso.

Intanto, proprio ieri, non è passata inosservata la polemica a distanza fra il portavoce della mozione Orlando, Marco Sarracino, ed il segretario siciliano del Pd, Fausto Raciti su 400 persone che a Catania avrebbero votato pur non essendo stati ancora tesserati. Il numero uno del partito in Sicilia ha assicurato che “la discussione congressuale sta procedendo in un clima sereno e senza grandi intoppi”.

Commentando i dati, Fausto Raciti ha  detto: “Abbiamo la conferma di avere un partito vivo e che discute. Da oggi lavoriamo tutti insieme alla riuscita dell’appuntamento del 30 aprile”.

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