I Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato il 23enne catanese Anthony Michael Platania ed il 26enne di nazionalità rumena Gheorghe Laurentiu Trusca, poiché ritenuti responsabili di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri, nel quadro delle attività di contrasto al traffico e lo spaccio al minuto di sostanze stupefacenti, attività illecita di primaria importanza per il sostegno economico dei clan mafiosi operanti a Catania e provincia, ha disposto l’esecuzione di specifici servizi di controllo nei confronti di quei soggetti coinvolti e già individuati nel corso della silente e quotidiana attività di monitoraggio svolta dalle componenti operative dell’Arma.
In particolare, per l’intera serata di ieri, i militari del Nucleo Operativo di Piazza Dante, coadiuvati anche da pattuglie in divisa, hanno passato al setaccio il quartiere San Cristoforo.
Hanno effettuato un accesso a sorpresa nell’abitazione del 23enne Anthony Michael Platania, ubicata in via Barcellonetta, con l’intenzione di effettuare una perquisizione.
Il giovane, che di certo non ha gradito la visita, è stato trovato in possesso, nella sua camera da letto, di una piccola serra con due piante di canapa indiana in vaso alte 120 centimetri, nonché del relativo fertilizzante e di materiale per il confezionamento delle singole dosi di sostanza stupefacente.
Platania sperava che la brutta giornata si fosse così conclusa ma la caparbietà dei carabinieri, per sua sfortuna, ha avuto un sapore ancora più amaro in quanto occultato all’interno del contenitore del letto matrimoniale i militari hanno rinvenuto e sequestrato uno zainetto contenente 7 buste termosaldate e 4 barattoli in vetro contenenti complessivamente circa 900 grammi di marijuana, due bilancini di precisione nonché la somma di circa 1.000 euro ritenuta provento dello spaccio.
Nell’ambito del medesimo servizio, questa volta, un’altra pattuglia ha notato in via Testulla il cittadino rumeno mentre, con un rapidissimo scambio, consegnava un piccolo involucro ad un giovane a bordo di uno scooter che si allontanava immediatamente.
Pertanto, consapevoli che l’uomo avrebbe reiterato la cessione ad altro cliente, hanno atteso solo alcuni minuti allorquando un 46enne, a bordo di un monopattino elettrico, si era avvicinato al pusher che con analoghe modalità gli consegnava la droga.
Stavolta i militari sono immediatamente intervenuti trovando nelle tasche dell’acquirente una dose di cocaina, mentre addosso a Trusca sono stati rinvenuti 80 euro provento dell’attività illecita.
Al termine delle formalità di rito Platania è stato trasferito nel carcere catanese di Piazza Lanza, mentre Trusca è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito per direttissima.
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