I Carabinieri delle Stazioni di Ramacca e Castel di Iudica (CT), nell’ambito dei servizi finalizzati al controllo delle norme volte a contrastare il diffondersi del covid-19, proprio in quei comuni dov’è in vigore dall’11 gennaio scorso l’ordinanza contingibile e urgente del Presidente della Regione Siciliana, che li dichiara “zona rossa”, hanno proceduto al controllo dei territori di competenza comminando multe e sanzioni.

A Ramacca, in particolare, sono state sanzionate due persone del posto, una di 43 e l’altra di 56 anni, poiché sorprese a passeggiare in pieno centro abitato senza alcuna valida giustificazione, considerando che, una delle due, ha dichiarato candidamente di esser uscita di casa per farsi una birra.

A Castel di Iudica, invece, è stato sanzionato un 73enne perché sorpreso alla guida della propria autovettura in  contrada Scaramilli, nonostante fosse stato sottoposto a quarantena precauzionale dall’ASP di Catania a decorrere dallo scorso 4 gennaio.

Sanzioni e chiusure di diversi esercizi pubblici nell’ultimo fine settimana i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, per il rispetto delle disposizioni ministeriali emanate per il contrasto alla diffusione del Covid, in particolar modo in quei comuni della provincia, tra i quali Castel di Iudica e Ramacca. I due comuni da oggi sono diventate zone rosse come da ordinanza urgente emessa dal Presidente della Regione.

Proprio a Castel di Iudica i militari della locale Stazione hanno disposto la chiusura provvisoria per 5 giorni di un bar di via Cinquegrana. Tre le sanzioni comminate dai carabinieri. Le prime due al titolare per aver consentito ad un cliente di consumare la colazione all’interno del locale, mentre era consentito esclusivamente l’asporto, nonché di aver permesso l’accesso di un numero di persone superiore a quello consentito dalla norma; l’altra, invece, elevata nei confronti dell’avventore.

Mentre a Ramacca i militari hanno sanzionato cinque persone, di cui due trovate in giro nell’orario di coprifuoco, mentre le altre passeggiavano in strada senza indossare i previsti dispositivi di protezione. Analoghi servizi sono stati eseguiti nel comune di Scordia, laddove i carabinieri della locale Stazione hanno sottoposto a controllo: un chiosco di via Sicilia, la quale titolare consentiva ad un cliente, anch’egli sanzionato, la consumazione al banco. Per l’attività commerciale è stata disposta la chiusura provvisoria di 30 giorni, in quanto la violazione è stata reiterata nel tempo; di un chiosco di via Principessa di Piemonte, elevando, a carico di un dipendente la prevista sanzione perché, anche in questo caso, consentiva ad un avventore, anch’egli sanzionato, la consumazione al banco. L’attività commerciale è stata chiusa temporaneamente per 5 giorni.