“Prima di dimettersi, il cda dello Stabile ha il dovere di denunciare agli organi competenti tutte le responsabilità emerse nelle varie ispezioni avvenute negli ultimi mesi”, lo dice il segretario dello Fistel Cisl di Catania, Antonio D’Amico commentando le dimissioni del presidente dell’ente culturale, Salvatore La Rosa.
“La Cisl – continua il sindacalista – da tempo manifesta pubblicamente la cattiva gestione fino ad arrivare a chiedere il 19 dicembre 2014 le dimissioni del direttore Giuseppe Dipasquale sollevando critiche al suo operato di amministratore”.
Per il sindacalista “non possono pagare solo i lavoratori o addossare loro tale carico di responsabilità come ad esempio i contratti di lavoro fuori dalle regole di assunzione, che fanno parte di obblighi amministrativi o chiedere servizi senza appropriate gare o beneficiare di consulenze come emerso nell’incartamento degli Ispettori marca enormi lacune amministrative.
“La Cisl catanese – conclude la nota – non permetterà che si metta l’ennesima pezza sul passato e lasciare impuniti i colpevoli, non possiamo permetterci di perdere un teatro nel nostro territorio, un grave danno per la nostra comunità e il nostro patrimonio culturale.
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