Prima la messa in sicurezza dell’intera struttura e poi la riqualificazione della bambinopoli. Questi i primi e immediati interventi richiesti dalla commissione alla Viabilità in sopralluogo stamattina a Largo Bordighera. Accanto ai consiglieri comunali gli abitanti, i commercianti e le associazioni della zona. “Tutto è partito – spiega Giuseppe Castiglione, presidente della commissione viabilità – con l’appello lanciato da Nico Sofia, presidente dell’associazione “Terranostra”, e dalla specifica richiesta del componente della commissione Carmelo Sofia di una seduta itinerante, in questa parte di Catania, per rendersi realmente conto della gravità del problema. In ballo oggi c’è la questione legata alla vivibilità di una zona molto frequentata dalle famiglie”.
“Qui le persone ci chiedono con maggiore frequenza pulizia, cura del verde e sicurezza- afferma il consigliere Carmelo Sofia- le idee per migliorare e rivalutare Largo Bordighera sono ben chiare a tutti. In particolare, bisogna concentrarsi sull’eliminazione di buche ed avvallamenti dai vialetti, sulla protezione degli spazi pedonali dagli scooter e sulla sostituzione dell’arredo urbano danneggiato”.
Da mesi il componente della commissione all’Urbanistica Maurizio Mirenda denuncia una situazione di estremo degrado del polmone verde a pochi passi dal viale Vittorio Veneto e della completa assenza di manutenzioni costanti della bambinopoli rimasta quasi completamente priva di recinzione e di tappeto antiurto per i più piccoli. Più volte il consigliere Mirenda aveva richiesto persino uno spazio, all’interno della piazza, interamente dedicato ai cani.
“I residenti delle palazzine circostanti- sottolinea Giuseppe Catalano,componente della commissione alla Viabilità- ci hanno spiegato che, senza protezioni adeguate e senza verde nelle aiuole, il terriccio invade i vialetti. Questo vuol dire che, d’estate, l’aria diventa irrespirabile a causa della polvere mentre, in inverno, le piogge torrenziali trasformano i passaggi pedonali in un pantano impraticabile per chiunque. Non solo, mentre cammina, la gente che deve evitare pure gli scooter parcheggiati al centro della piazza”.
Nel corso del sopralluogo della commissione alla Viabilità c’è stato spazio anche per discutere del recupero del vicino slargo abbandonato. Un ampio appezzamento di terreno, tra Largo Bordighera e via Bernini, pieno di erbacce e usato come parcheggio per le auto.
“Qui dovevano sorgere impianti ed infrastrutture atti a rendere il quartiere più a misura d’uomo- dichiara il consigliere comunale Francesco Saglimbene- un progetto per trasformare un terreno abbandonato in una città giardino dotata di un parco, una bambinopoli, una zona riservata agli animali. E ancora, un anfiteatro, un centro culturale e un campo di playground. Da oltre un decennio la vicina chiesa Madonna della Salute, attraverso il suo parroco, ha chiesto di trasformare questa zona in un punto di aggregazione per tutti i fedeli. Il punto di partenza- prosegue Saglimbene- per il riscatto di un’area ridotta, da troppo tempo, in una terra di nessuno”.
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