Sotto il sole cocente si lavora senza sosta sulla collina di Piano Piraino, a Calatabiano, dove ieri mattina è andato in fumo il by-pass della condotta che rifornisce d’acqua Messina.
I tecnici dell’Amam, la società che si occupa dell’erogazione idrica nella città dello Stretto, stanno lavorando per ripristinare entro oggi almeno uno dei quattro flessibili che compongono il by-pass alla condotta del Fiumefreddo. I pezzi sono stati ordinati poco dopo la ricognizione di ieri nella zona dell’incendio e l’Amam avrebbe ricevuto garanzie precise sulla consegna in tempi brevissimi.
Oggi dovrebbe essere allacciato alla condotta uno dei tubi ‘da 400 millimetri’e ciò consentirà un ripristino – anche se a regimi ridotti – della erogazione idrica alla città dello Stretto. A seguire saranno poi ripristinati gli altri flessibili, ma va ricordato che quella del by-pass installato nel novembre scorso è sempre stata considerata una soluzione provvisoria per scongiurare altre emergenze al capoluogo peloritano che nell’autunno scorso patì la sete per settimane.
Proprio a Messina, per ora, non si registrano gravi disagi: i serbatoi erano pieni, ma occorre fare in fretta per scongiurare l’emergenza.La Protezione civile regionale ha già aperto il Centro operativo comunale e segue da vicino ogni sviluppo della vicenda.
Sul rogo, che sarebbe di origine dolosa con almeno due focolai nell’area di Piano Piraino, stanno indagando anche i carabinieri.
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