Catania

Elezioni amministrative 2022 nel Catanese, Naso bis a Paternò, ballottaggio a Palagonia

Tante riconferme, tra tutte spicca quella di Antonino Naso a Paternò e qualche novità, con un Comune – Palagonia – che andrà al ballottaggio. Le urne hanno espresso i verdetti definitivi di questa tornata elettorale nella provincia Catanese che ha visto 20 comuni al voto per il rinnovo dei sindaci e dei consigli comunali.

Paternò non cambia, Naso rimane sindaco

A Paternò, Antonino Naso rimane sindaco. Una riconferma che è arrivata in via ufficiosa già nel pomeriggio di ieri mentre nelle scorse ore è arrivato il dato definitivo dopo lo scrutinio di tutte le 47 sezioni. Il riconfermato Naso, sostenuto da cinque liste (Nino Naso Sindaco, Prima l’Italia!, Naso Sindaco Presenti Sempre, Paternò On Mannino, Noi per Paternò Lista Civica) ha ottenuto 11209 voti pari al 44,82% delle preferenze. Più staccati gli altri candidati: Alfio Virgolini 9754 voti (39%) e Maria Grazia Pannitteri con 4046 voti (16.18%).

Cinque anni fa, Naso fu eletto col 46,05% con 13.063 preferenze.

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Palagonia al ballottaggio

Palagonia andrà al ballottaggio. È l’unico Comune del Catanese che dovrà tornare alle urne, il secondo in tutta la Sicilia se si considera Sicli nel Ragusano. Salvatore Astuti con 3440 voti, pari al 49,47% e Francesco Calanducci 2479 voti (28,44%) andranno al secondo turno di votazioni per decidere chi sarà il primo cittadino.

Gli altri candidati: Salvatore Antonino Filetti, 1755 voti (20,14%) e Agnese Campisi, 1041 voti (11,94%).

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Vittoria netta per Rubino a Sant’Agata Li Battiati

A Sant’Agata Li Battiati, Marco Nunzio Gaetano Rubino si conferma primo cittadino con 3.417 voti (80,36%) su Rosario Torrisi 835 voti (19,64%). Netto il divario tra i due candidati alla corsa a primo cittadino.

Barchitta centra il bis a Scordia

“Ringrazio i miei concittadini per la fiducia”, queste le parole di Franco Barchitta, rieletto primo cittadino a Scordia. Lo spoglio è ancora in corso, anche se va verso la conclusione, ma in poche ore il sindaco uscente ha quasi doppiato i suoi tre avversari: Ignazio Gravina, Salvatore Milluzzo e Giovanna Catalano.

Il dato definitivo recita quanto segue: Francesco Barchitta 4260 voti (51,83%). Ignazio Gravina 2099 voti (25,53%), Giovanna Catalano 544 voti (6,62%), Salvatore Milluzzo 1317 (16,02%).

Barchitta, sostenuto da quattro liste (Barchitta sindaco, Io sto con Franco Barchitta, Forza Italia e Noi per Scordia), ex dipendente di un centro per l’impiego della Regione Siciliana, era stato eletto nel 2017. Aveva vinto la sfida contro la candidata del Movimento 5 stelle Maria Stella Contarino. Dopo cinque anni ha cercato, e ottenuto, la riconferma, alla sua quinta campagna elettorale. Oltre competizione vinta del 2017, il sindaco aveva tentato di raggiungere lo scranno più alto del municipio – senza successo – nel 2002, nel 2008 e nel 2013.

Sette liste spingono Margherita Ferro ad Aci Catena

Ad Aci Catena vince Margherita Ferro, sostenuta da 7 liste (tra civiche, Pd e Dc). Un successo che si è profilato quasi subito l’inizio dello spoglio delle schede. Per lei 7177 voti col 51,24%. A seguire Giuseppe Mario Aleo, 2980 voti (21,28%), Sebastiano Oliveri 750 voti (5,36%), Agostino Rocco Imondi 164 (1,17%).

A Randazzo vince Francesco Sgroi

Francesco Giovanni Emanuele Sgroi vince con 3.756 voti (57,14%). L’altro candidato, Antonino Grillo, si ferma a quota 2817 voti (42,86%).

Torrisi è sindaco di Fiumefreddo di Sicilia

A Fiumefreddo di Sicilia in testa con ampio margine Angelo Torrisi. È stato eletto con 1927 voti pari al 39,14% Queste le sue parole: Ho vissuto queste elezioni con molta intensità con l’intenzione di scommettere sul nostro paese insieme ad un gruppo di giovani che hanno a cuore la realizzazione del bene di Fiumefreddo. Non ci aspettiamo grosse cose ma che si normalizzino il dialogo, le condizioni sociali, vivere nelle nostre associazioni, far si che si ricostituisca il gruppo teatrale, la banda musicale, vogliamo che non manchi l’acqua nelle case. Abbiamo il grosso desiderio che le scuole funzionino al meglio e che abbiamo l’orgoglio ed il piacere di essere di Fiumefreddo ed essere fiumefreddesi”.

Nella volata elettorale, Torrisi ha superato Claudio Salvatore Fiume, 1593 voti (32,36%) e Sebastiano Nucifore, 1403 (28,50%).

Angelo Pulvirenti con oltre il 54% vince a Nicolosi

Angelo Pulvirenti, 2093 voti (54,26%), Antonino Borzì 1575 voti (40,83%), Alfio Cavallaro 167 voti (4,33%), Francesco Nicola Condorelli Caff, 22 voti (0,57%).

Militello in val di Catania sceglie ancora Burtone

A Militello in Val di Catania nuovo mandato per Giovanni Burtone che concede il bis con 2910 voti (71,52%) superando la concorrenza di Giuseppe Fucile (818 preferenze col 20,10%), Antonella Basso La Bianca (246 col 6,05%) e di Nicolò Spedini, in coda, con 95 preferenze pari al 2,34%.

A San Michele di Ganzaria, Parasole è il primo cittadino

Tra i primi Comuni a scegliere il sindaco, c’è stato quello di San Michele di Ganzaria. Danilo Parasole cib 1207 voti, pari al 61,30% delle preferenze è il primo cittadino. Si è fermata a quota 702 voti, invece, Carolina Traversa che ha raccolto il 38,70% delle preferenze.

Buttò è sindaco a Santa Maria di Licodia

Ampia affermazione di Giovanni Buttò a Santa Maria di Licodia. Per lui 2175 voti col 51,26% delle preferenze. A seguire, Salvatore Gabriele Gurgone, 1637 voti (38,58%), Giovanni Trischitta 431 voti (10,16%).

Randone sindaco a Licodia Eubea

A Licodia Eubea scrutinate 4 sezioni su 4. Il voto ha decretato Santo Randone sindaco con 885 voti (56,12%), Giovanni Verga, 692 voti (43,88%).

Spatà vince nettamente a Mazzarrone

A Mazzarrone vittoria per Giovanni Spatà su Vincenzo Amato. Netto il divario tra i due candidati 1660 voti (73,97%) per Spatà, 584 (26,02%) per Amato.

Stagnitta vince a Linguaglossa

Anche Linguaglossa ha il proprio sindaco è Luca Stagnitta preferito alle urne su Salvatore Malfitana. Stagnitta ha ottenuto 2098 voti (62,89%), Malfitana 1238 voti (37,11%).

Cosentino è sindaco a Raddusa con quasi il 55%

Emilio Cosentino è il primo cittadino a Raddusa. Il 54,75% degli elettori lo ha scelto con 1.020 voti. Battuto Giovanni Allegra, fermo a 843 voti (45,25%).

Giovanni Ferro sindaco a Mirabella Imbaccari

Mirabella Imbaccari ha scelto Giovanni Ferro come nuovo sindaco di Palermo. Per lui il 62,39% delle preferenze pari a 1.848 voti. Molto indietro l’avversario, Filippo Rasà con 1.114 preferenze (37,61% dei voti).

Camarda vince a Castiglione di Sicilia

Antonino Camarda è il sindaco a Castiglione di Sicilia. Camarda ha ottenuto 1.176 voti, ovvero il 65,44%. Oriana Tania Maria Tornatore sconfitta con il 35,56% con 621 preferenze.

Di Mauro si conferma ad Aci Bonaccorsi

Vito Di Mauro è confermato sindaco di Aci Bonaccorsi. Per lui 1189 voti (52,59%). Sconfitto l’altro candidato a sindaco, Salvo Tomarchio che ha ottenuto 1072 voti pari al 47,41%.

Vizzini, Ferraro è sindaco

Salvatore Ferraro sindaco con 1333 voti pari al 37,27%, in una contesa piuttosto equilibrata che ha visto gli altri due candidati perdere di misura. Angela Grasso con 1153 voti ha raccolto il 32,23% delle preferenze mentre Vito Saverio Cortese con 1091 voti si è attestato al 30,50%.

A Maniace, Parasiliti Parracello è il primo cittadino

Franco Parasiliti Parracello eletto sindaco con 851 voti (33,69%). Ha superato la concorrenza di altri tre candidati: Emilio Conti, 608 voti (24,04%), Antonio Fiore, 598 voti (23,65%), Mario Tilenni, 471 voti (18,61%).

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