“In Sicilia abbiamo creato le condizioni di una coalizione civica dove anche il Pd e’ ben presente e dispiace che altri abbiano fatto una partita diversa”. Questo il pensiero della Presidente del Friuli ed esponente di spicco del Pd, Debora Serracchiani, oggi a Catania per un incontro organizzato dalle locali organizzazioni universitarie e dal candidato all’Ars e collega di partito, Luca Sammartino, sempre più ‘uomo’ e punto di riferimento di Matteo Renzi nel capoluogo etneo, hinterland compreso, che da tempo ‘punta’ molto proprio su quei giovani siciliani che tanto vorrebbero restare nell’Isola e vedere materializzare nella propria terra i propri sogni professionali senza dover ‘gioco-forza’ emigrare in altre zone del Paese o in Europa.
“Il problema del centrosinistra – ha aggiunto Serracchiani- e’ quello dell’umilta’ e dell’unità come ha detto recentemente Walter Veltroni ma facciamo una partita con una personalità e con un candidato di grande trasparenza capacità e competenza come Micari e siamo convinti di far bene”.
Il membro della segreteria nazionale dei Dem, in caso di ‘non successo’ del rettore palermitano il prossimo 5 novembre e su conseguenti ripercussioni nazionali riconosce che “da Presidente di una regione non posso non dire che le elezioni regionali in una singola regione non possono mai avere una validità nazionale. E’ chiaro però che noi stiamo costruendo un campo più largo dovendo fare i conti con chi a sinistra, in questo momento, non pensa di voler far parte del centrosinistra che vuole vincere le elezioni”.
Per la Serracchiani infine “E’chiaro quindi che questo lavoro lo faremo su tutti i livelli regionale e nazionale con capacità di programmi e rilancio che sono poi alla base del tour di Matteo Renzi partito ieri in treno…”.
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