Catania brucia ancora e in particolare la provincia etnea è stata colpita da numerosi incendi.

Il più vasto nell’area tra Adrano e Biancavilla e in particolare a Piano Mirio, nella zona B del parco dell’Etna. A causa di forte raffiche di vento il fuoco è particolarmente alimentato.

“La situazione è critica perchè stiamo lavorando nella zona B del parco con squadre a terra – spiega il Comandante Luca Ferlito, del Corpo Forestale regionale  –  si tratta, tecnicamente, di una vegetazione a bassa macchia e, dunque, particolarmente esposta”.  Sono intervenute 3 squadre ed è stato necessario l’utilizzo di un Canadair.

Mezzi del corpo forestale  impegnati anche per spegnere un altro incendio divampato nell’Oasi del Simeto, già messa a dura prova dai roghi della scorsa settimana. In questo caso a bruciare sono dei canneti.

Altri incendi segnalati anche nella zona di Zafferana, in particolare a Pisano, e a Viagrande sul Monte Serra.

Vasto rogo anche a Calatabiano, nella zona del castello, dove oltre agli uomini della Forestale sono impegnati i Vigili del Fuoco e, dalla sala operativa, è stato richiesto l’impiego di Canadair.

Si registrano, nel resto della provincia, altri focolai, ma di minore entità.

 

 

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