la richiesta del deputato toti lombardo

Enti Locali: “Commissariare Palermo, Catania e Messina”

La legge regionale 11 del 2015, che ha soppresso i Consigli di Circoscrizione tranne che per le città di Palermo, Messina e Catania, assegnava 180 giorni di tempo perché i Consigli Comunali di queste città assegnassero le funzioni di decentramento.
Trascorso tale termine è la Regione a dover agire tramite Commissari ad acta, che è ora siano nominati.

A fare la richiesta è il deputato regionale del MpA Toti Lombardo che in una interrogazione urgente presentata al Presidente della Regione ricostruisce l’iter normativo che ha portato alla cancellazione dei Consigli di Quartiere e di Circoscrizione ad eccezione che per le tre grandi città metropolitane.

“La necessità di decentrare alcune funzioni alle Circoscrizioni in queste grandi aree – afferma Lombardo – nasce dal fatto che proprio la dimensione territoriale dei Comuni rende difficile in alcuni casi il rapporto con i cittadini e la corretta erogazione di servizi essenziali.
Non a caso, la legge ha previsto che le Circoscrizioni si occupino di servizi demografici, servizi ed assistenza sociale, servizi scolastici ed educativi, attività e servizi culturali, sportivi e ricreativi.
Delegando loro le funzioni si realizzerebbe un ulteriore passo verso una matura sussidiarietà verticale, strumento concreto di democrazia compiuta.”

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E’ ora che la Regione aggiri l’immobilismo delle tre Amministrazioni di Palermo, Catania e Messina, anche per evitare che strutture come le Circoscrizioni, il cui costo non è irrilevante per la comunità, restino dei contenitori vuoti e perché si restituisca dignità a decine di consiglieri circoscrizionali, che quotidianamente svolgono il loro ruolo con passione e con senso delle istituzioni.”

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