Nessun disagio per l'aeroporto 

Toccata e fuga dell’Etna, parossismo nella notte e piccola colata lavica

Nuova fase eruttiva sull’Etna la notte scorsa, con fontana di lava ed emissione di cenere. Il parossismo, cominciato intorno alle 2.40 con la ripresa di attività stromboliana e durato diverse ore, ha interessato il cratere di Sud-Est da cui è emersa anche una colata lavica.

Breve eruzione sull’Etna

Alle 07.12, come osservato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia- osservatorio etneo (Ingv-Oe) di Catania, l’attività di fontana di lava si è conclusa e la colata, che si espandeva in direzione Sud-Ovest, risulta poco alimentata. Dal punto di vista sismico l’ampiezza del tremore vulcanico è in decremento, attestandosi su un livello medio.

Nessun disagio per l’aeroporto

La nuova fase eruttiva dell’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, non ha avuto alcun impatto sull’operatività dell’aeroporto internazionale di Catania che resta regolarmente aperto.

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Cosa dice l’Ingv

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha comunicato che l’attività di fontana di lava al Cratere di Sud-Est (CSE) si è conclusa. La colata lavica che si espandeva in direzione SO sembra essere poco alimentata. Dal punto di vista sismico l’ampiezza del tremore vulcanico è in decremento, attestandosi attualmente su un livello medio. Le sorgenti del tremore sono localizzate in prossimità del Cratere di SE ad una quota di 2800-2900 m sopra il livello del mare. I dati della rete GNSS nelle ultime ore non hanno mostrato
variazioni significative.

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