Hanno saturato gli uffici postali di Santa Venerina con del gas acetilene nel tentativo di rubare il postamat.
La violenta deflagrazione ha divelto pannelli e infissi, rotto vetri e computer e danneggiati gli arredi dell’ufficio, ma non ha consentito ai banditi di portare a termine l’assalto.
La stessa tecnica sarebbe stata utilizzata per altri analoghi tentativi di furti di bancomat a Catania e provincia. Indagano i carabinieri.
Nel mirino l’ufficio postale di via Martoglio a Santa Venerina. I malviventi, almeno tre persone, con il volto coperto da passamontagna, hanno usato il gas acetilene per far esplodere il dispensatore di denaro, senza però riuscirvi.
Il postamat ha resistito nonostante l’onda d’urto provocata dall’esplosione che ha devastato gli interni dell’ufficio postale con il cedimento del contro soffitto e dell’intelaiatura che lo sorreggeva. Dalla copertura si sono staccate anche porzioni di intonaco, mentre è andato distrutto il sistema di illuminazione.
Cosi come si nota dalle immagini registrate dalle telecamere della video sorveglianza acquisite dai carabinieri della compagnia di Giarre i malviventi inizialmente hanno colpito la vetrata usando una mazzola, poi, da breve distanza, hanno fatto esplodere il postamat, accorgendosi però che, nonostante la potente deflagrazione, il dispositivo è rimasto ancorato al muro rimanendo integro.
A quel punto i malviventi sono fuggiti rinunciando al colpo.
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