Risolto il giallo del ferimento avvenuto ieri a Librino. Ha 53 anni, si chiama Enrico Gagliano ed è pregiudicato l’uomo che ieri ha ferito con un coltello a serramanico Giuseppe Marino di 24 anni, figlio di Raffaele Marino in carcere per omicidio e ritenuto dagli investigatori un elemento di spicco della criminalità mafiosa.

Agenti della squadra mobile che hanno iniziato ad indagare subito dopo il ricovero della vittima, lo hanno arrestato con l’accusa di tentato omicidio e porto abusivo di arma da taglio. E’ stato inchiodato dalle telecamere a circuito chiuso che lo hanno ripreso nella fascia oraria compatibile con il ferimento e con un coltello in mano mentre vagava nel quartiere di Librino.

Fermato e condotto negli uffici di polizia, nella tarda serata assistito da un legale di fiducia si auto accusava del ferimento, ammettendo di avere sferrato al culmine di una discussione per futili motivi, una coltellata a Giuseppe Marino.

La polizia ha anche ritrovato in un cassonetto l’arma del delitto. Sono stazionarie le condizioni di salute della vittima che ieri pomeriggio subito il ricovero in ospedale è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico al peritoneo. Marino resta in prognosi riservata.
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