È morto al’ospedale Cannizzaro di Catania Natale Licciardello, 26 anni, l’uomo di Mascalucia rimasto ferito alla nuca da un colpo di pistola sparato accidentalmente da un amico.

Ieri, dopo una settimana dal ricovero nel reparto di Terapia intensiva, le condizioni di Licciardello sono peggiorate. La salma di Licciardello, trasferita in obitorio, è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sarà l’autopsia a stabilire se l’uomo sia morto per il colpo di pistola o a causa dell’incidente.

Per il ferimento due giorni fa, era stato fermato Gianluca Gabriel Nicosia, 19 anni, rinchiuso in carcere con l’accusa di porto e detenzione di arma clandestina e ricettazione mentre un altro ragazzo è stato denunciato.

Quanto accaduto il pomeriggio dello scorso 8 luglio sembrava un normale incidente stradale tra due auto. Dalle indagini è emerso che la Nissan guidata da Licciardello, procedendo a zig-zag, aveva invaso improvvisamente la corsia opposta, urtando violentemente contro un’autovettura e, subito dopo, due giovani di 19 anni di San Gregorio e di Aci Catena erano fuggiti dal luogo dell’incidente.

Licciardello aveva perso il controllo dell’auto dopo essere rimasto ferito dal colpo di pistola.

In casa di Nicosia e dell’altro giovane sono stati trovati abiti sporchi di sangue, una pistola a salve modificata con due proiettili nel caricatore ed una borsa con effetti personali della vittima.

I tre giovani si erano visti nel pomeriggio ed, insieme, erano andati ad Aci Catena per fare una passeggiata. Giunti in via Franca, uno di loro, Gianluca Gabriel, che si trovava seduto sul sedile posteriore ed aveva una pistola tra le mani aveva esploso accidentalmente un colpo che aveva ferito alla nuca Licciardello.

Con la morte di Licciardello, si aggrava la posizione di Gianluca Gabriel Nicosia: è indagato per omicidio. 

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