Mancano 20 giorni all’evento nazionale del Pd con la festa L’Unità in programma a Catania, ma alle falde dell’Etna è polemica sulla location della manifestazione: la Villa Bellini.
Il via libera agli organizzatori dell’evento sarebbe stato già concesso, ma ancor prima del disco verde c’è stato chi, come Ruggero Razza, esponente di punta del movimento #diventerabellissima, aveva allungato qualche dubbio sull’opportunità di mettere a disposizione di un evento politico uno dei simboli di Catania.
Razza parlava a ragion veduta perché proprio un anno fa, quando Nello Musumeci, fondatore del movimento, aveva scelto la propria città per battezzare #diventeràbellissima aveva chiesto l’utilizzo della Villa Bellini.
“Non capisco come sia possibile che la festa si tenga alla Villa Bellini, che lo scorso anno il sindaco Bianco ci ha negato per tenere la festa regionale di #DiventeràBellissima, invocando la decisione (già assunta dal suo predecessore Raffaele Stancanelli) di risparmiare la Villa dagli eventi politici”, scriveva Razza su Facebook quando erano solo rumors sulla location.
Lo stesso esponente del movimento di Musumeci è stato più duro in occasione dell’ufficialità del sito: “Il PD annuncia ufficialmente la sua festa alla Villa Bellini. La stessa che l’amministrazione comunale ha sempre negato ai commercianti, la stessa che non è stata utilizzata neppure per Sant’Agata. Complimenti a Enzo Bianco che interpreta le regole per gli amici e le applica ai nemici”.
E’ di queste ore, invece, la singolare iniziativa di Alfio Lisi di Free Green Sicilia che ha scritto una lettera direttamente al segretario del Pd e presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
“Vorrei lanciare una più che giustificata provocazione al fiorentino Renzi, Presidente del Consiglio, proponendogli di organizzare la prossima Festa nazionale del Partito Democratico nella sua Firenze e per la precisione nel giardino monumentale di Boboli, trasformandolo per l’occasione in un centro fieristico (perché di questo si tratta)”, scrive Lisi che poi argomenta.
“Questo – prosegue – per fare capire, sperando di riuscirci, a Renzi e al PD che la vagheggiata idea, che siamo certi non si realizzerà in quanto prevarrà il buon senso e sarà scelto un sito compatibile, nell’altro Giardino monumentale Vincenzo Bellini di Catania (simbolo della città e non meno importante e bello, dal punto di vista storico-architettonico- botanico e che ha le sue radici nel XVIII secolo quando era visto come il Labirinto ideato e di proprietà dal Principe Biscari) è insensata e illegittima in quanto va, ovviamente, contro la salvaguardia e la conservazione dei beni culturali e paesaggistici italiani, peraltro protetti dal Codice nazionale dei Beni Culturali, e dalla stessa Carta internazionale dei Giardini storici di Firenze, e dunque contro i Patrimoni culturali dell’Umanità, Unesco docet!”
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