Via libera dal governo Musumeci al finanziamento per la riqualificazione dello stadio Agesilao Greco di Caltagirone, in provincia di Catania. La decisione è stata adottata nel corso dell’ultima riunione della giunta regionale. Il progetto esecutivo per “l’ammodernamento agli standard sportivi e di messa in sicurezza” della struttura situata a piazza della Repubblica, da tempo chiusa perché inagibile, è stato redatto nei mesi scorsi dal Comune e rielaborato anche a seguito delle verifiche e integrazioni richieste dal Coni.

Finanziamento da 1,6 milioni di euro

“Abbiamo provveduto – sottolinea l’assessore regionale allo Sport, Manlio Messina – a una rimodulazione delle somme del Piano di azione e coesione e grazie a delle economie siamo riusciti a finanziare con un milione e seicentomila euro un’opera importante per l’area del Calatino, che potrà essere così restituita alla piena fruizione pubblica. Una volta concluso l’iter amministrativo, da parte degli uffici del dipartimento, il provvedimento verrà notificato al Comune che, a quel punto potrà indire la gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori”.

Tra i tanti i lavori, saranno rifatti il manto erboso e la pista d’atletica

I lavori, in particolare, consisteranno nella realizzazione del manto erboso sul terreno di gioco, nel rifacimento della pista di atletica e della recinzione, nella sistemazione delle tribune e nell’adeguamento dei locali interni (spogliatoi, palestra, infermeria, e così via) alle normative vigenti.

Intanto l’Asd Qal’at Caltagirone si iscrive alla Lnd

Nel frattempo, a la scorsa settimana, l’Asd Qal’at Caltagirone ha comunicato alla città che ha effettuato iscrizione al settore agonistico Lnd per la stagione 2022/23.

È partita ufficialmente il progetto sportivo come prima squadra. “L’Asd Qal’at Caltagirone – si legge su Facebook – si impegna a far ripartire il calcio a Caltagirone partendo dal basso ma con importanti novità. Lo sport è il principio fondamentale della nostra associazione e punteremo sulla valorizzazione dei giovani, ma con i fatti e non a parole”.

E prosegue: “Vogliamo iniziare a piantare un seme, accudirlo e crescere, senza bruciare le tappe. Cultura sportiva alla base e collaborazione nel territorio, sperando nel coinvolgimento di tanti soggetti che, se vorranno, potranno tutti insieme alimentare e sostenere la prima squadra della propria città.  Un percorso evolutivo, sempre ponderato, che punta alla valorizzazione della storia calcistica di cui Caltagirone può vantarsi ancora oggi. Vogliamo fare da richiamo all’identità calatina perché la prima squadra non è il giocattolo di pochi ma un bene da tutelare e valorizzare da tutta la città, dai tifosi agli imprenditori”.

Il messaggio si conclude: “Grazie alla gestione diretta dell’impianto sportivo Pino Bongiorno abbiamo pensato a un rinnovato programma d’attività giovanile, tra scuola calcio e settore giovanile, per garantire negli anni futuri la nuova linfa calcistica biancorossa. Per questo e molto altro ancora vi chiediamo di seguirci in questo nuovo cammino sportivo. Forza Caltagirone!”.