“L’Amt è a un passo dal collasso, di fatto oggi a Catania non esiste un servizio di trasporto pubblico degno di questo nome.”
E’ questa la denuncia che è arrivata dagli esponenti di Forza Italia nel corso di una conferenza stampa organizzata dall’ on. Pippo Arcidiacono, coordinatore comunale di FI e dall’on. Salvo Pogliese, coordinatore provinciale ed europarlamentare di FI. Presenti inoltre l’avv. Luca Sangiorgio, vicecoordinatore comunale azzurro, l’on. Angelo Moschetto, vicecoordinatore provinciale di FI, l’on. Alfio Papale, deputato regionale di Forza Italia, il consigliere comunale di FI Riccardo Pellegrino, Giuseppe Scannella, segretario regionale Ugl trasporti, Dario Moscato e Carmelo Coppola, rispettivamente coordinatore regionale e comunale di Forza Italia Giovani.
“Bianco non può più fare finta di nulla limitandosi a vuoti proclami che lasciano il tempo che trovano. – dichiara l’on. Pippo Arcidiacono – L’Amt è al lumicino e non si vede nessuna prospettiva positiva per il futuro, se ancora a oggi non sono stati presentati il Piano finanziario e quello industriale dell’azienda. Ci preoccupa inoltre la nomina del nuovo Amministratore unico dell’Azienda, in conformità alla legge Madia, che ci auguriamo fortemente sia una personalità di alto profilo e lontana da qualunque situazione che possa anche solo adombrare la possibilità di un conflitto d’interessi.”.
“E’ una voragine di 70 milioni di euro il disavanzo complessivo che sta portando al fallimento l’Amt – denuncia l’on. Salvo Pogliese – con soli 30 autobus che circolano per Catania. Mentre gli altri mezzi sono fermi nei depositi per guasti, e senza pezzi di ricambio nelle officine, comportando enormi disaggi per la cittadinanza. E Bianco, invece di preoccuparsi dei 30 milioni di euro che il Comune ancora deve all’Amt, continua a farsi fotografare alle inaugurazioni delle stazioni della metropolitana che è di esclusiva competenza del Ministero dei Trasporti… non certo merito suo. Chiediamo fortemente al Comune di Catania di assolvere ai propri debiti verso l’Amt dando un segnale finalmente d’interesse verso un servizio fondamentale per i catanesi qual è il trasporto pubblico.”.
“Nel 2019, come imposto dall’Ue e ratificato dalla Regione, l’Amt dovrà essere messa sul mercato – sottolinea Luca Sangiorgio – ed è chiaro che un’azienda in tale sofferenza economica, con gravi scarsità di mezzi e personale, non potrà che essere svenduta con tutte le conseguenze negative che ciò comporterà per la collettività.”.
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