Il pesce, decongelato, era venduto per fresco. Settanta chili di pescato calamari, polpi e tranci di pesce sequestrati in una pescheria di Catania. Il titolare è stato denunciato per frode in commercio.

Il pesce sequestrato, dopo la visita ispettiva da parte del servizio Veterinario Asp di Catania, è stato giudicato idoneo al consumo umano.

In una cella frigo a +4 gradi centigradi, la polizia ha scoperto un ingente quantitativo di pesce spada fresco (3 esemplari per un peso totale di 190 Kg) per il quale il responsabile non è stato in grado di esibire documenti di rintracciabilità. Anche in questo caso, però, il prodotto, rispettando i requisiti di freschezza così come accertato daiveterinari dell’Asp, è risultato idoneo al consumo umano.

Entrambi i lotti di pesce sono stati donati alla Caritas di Catania.

I controlli da parte degli agenti del Commissariato Borgo-Ognina sono stati estesi ad una macelleria, ad una gastronomia e in un compro-oro.

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