La polizia di Frontiera ha arrestato all’aeroporto di Catania il latitante Anacleto Capetta, 53 anni, accusato di fare parte di un’organizzazione internazionale specializzata nella commissione di frodi a accise e Iva, nella commercializzazione di bevande alcoliche e nel contrabbando di sigarette.

Il gruppo, di cui l’indagato è ritenuto il referente all’estero, in particolare in Inghilterra e nei Paesi Bassi, sarebbe riuscito ad evadere all’erario decine di milioni di euro. Nei suoi confronti era pendente un’ordinanza cautelare emessa dai Tribunali di Ancora e Rieti per associazione per delinquere, corruzione e falsità materiale.

Capetta, irreperibile dal 20 settembre del 2017, quando sfuggì all’operazione ‘Meeting’ della guardia di finanza, è
stato bloccato e poi arrestato dalla polizia di frontiera all’aeroporto di Catania, dove era atterrato con un volo
proveniente da Londra, durante i controlli dei documenti.

Dopo la notifica del provvedimento restrittivo pendente nei suoi confronti è stato condotto nella locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.