“La camera ardente di Pippo Baudo è in allestimento a Roma, al Teatro delle Vittorie. Poi, per volontà di Pippo, il funerale si terrà in Sicilia, a Militello: sarà un giorno di lutto cittadino”. Lo ha detto il sindaco di Militello in Val di Catania, Giovanni Burtone.

I funerali di Pippo Baudo, scomparso ieri all’età di 89 anni, si terranno mercoledì 20 agosto a Militello, in provincia di Catania, suo paese d’origine.

“Era molto legato alla nostra comunità ed era un affetto reciproco. I nostri cittadini gli hanno voluto bene ed è stato per noi motivo di orgoglio avere un personaggio di altissimo spessore culturale che si è affermato nel panorama nazionale”.

Lo ha detto il sindaco di Militello in Val di Catania, Giovanni Burtone, ricordando Pippo Baudo i cui funerali si terranno mercoledì 20 agosto nella stessa Militello, suo paese d’origine. Quel giorno “sarà proclamato lutto cittadino – ha proseguito il sindaco -. Pippo non si negava mai a nessuno quando tornava a casa per riposarsi, poi quando usciva non voleva barriere, non c’erano sevizi d’ordine, incontrava le persone, con tutte scambiava due chiacchiere, era benvoluto e voleva bene alla comunità e anche al paese”.

Da ragazzino “cominciò a fare le prime presenze teatrali in un teatro parrocchiale – ha ricordato ancora – nutriva questa grande passione che man mano ha coltivato e che poi lo ha portato subito dopo la laurea a iniziare questo percorso che ha portato avanti con talento e con passione, si è impegnato molto. Si aggiornava costantemente, aveva un bagaglio culturale che giornalmente potenziava, non si è mai fermato, ecco perché è stato un grande personaggio della storia d’Italia”, ha concluso.

Il presidente Sergio Mattarella

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, addolorato dalla morte di Pippo Baudo, protagonista e innovatore della televisione, ne ricorda, in una dichiarazione, la professionalità, la cultura, il garbo e la straordinaria capacità di interpretare i gusti e le aspettative dei telespettatori italiani.

La Rai cambia la programmazione

E’ stato un pezzo di ‘cuore’ della Tv e una parte fondamentale della Rai, un ‘inventore’ di televisione, con oltre 100 trasmissioni televisive, alcune tra le più iconiche del Servizio pubblico, al suo attivo, uno scopritore di talenti, l’uomo del Festival di Sanremo che ha condotto e ‘pensato’ più di chiunque altro. Cambia la programmazione Rai in memoria e in onore di Pippo Baudo anche per la giornata odierna. Gia’ dalle prime edizioni del Tg1, e in tutti i notiziari e’ stato dato ampio spazio al ricordo del re della tv italiana attingendo all’immenso patrimonio televisivo Rai alla cui realizzazione Pippo Baudo ha contribuito per tutta la vita. Anche oggi a Pippo Baudo saranno dedicati ampi spazi di approfondimento: dal Tg1, con uno speciale in onda dalle 8.18 alle 10, e poi, sempre su Rai 1, tra le 14.00 e le 18.45, con “Estate in diretta”.

In serata, alle 20.30, “Techetechete'” dedicherà proprio a Pippo la sua puntata. Ancora su Rai 1, in seconda serata, verra’ trasmessa l’ultima intervista di Baudo realizzata da Pierluigi Diaco. Su Rai 2, dalle 18.00 alle 19.00, andrà in onda uno “Speciale Tg2”, mentre Rai 3 trasmetterà alle 9 di questa mattina il film “Il mio nome è donna Rosa”, mentre alle 20 andrà in onda un Blob speciale dedicato al grande artista. In serata il tributo proseguirà con uno speciale di “Mixer” dedicato proprio a Baudo. Il ricordo di Pippo Baudo sulle reti Rai e’ iniziato ieri sera, non appena si e’ diffusa la notizia. Gia’ alle 21.35 il Tg1 ha messo in piedi un’edizione straordinaria alla quale ha fatto seguito, alle 22.55 una puntata di “Techetechete'” intitolata “Ciao Pippo” e alle 23.40 e’ stata trasmessa la replica di “Mille e un libro: Pippo Baudo”. Il ricordo e’ poi proseguito con il Tg1 Sera delle 00.40 e poi per tutta la notte, in diretta, su RaiNews24. Anche il Gr1 ha proposto ieri sera uno speciale dalle 23 alle 23.30 e oggi, sempre su Radio1 il ricordo proseguira’ con un altro speciale Gr1 in onda dalle 10 alle 11.

Il ricorso del sindaco di Sanremo

“Con la morte di Pippo Baudo, Sanremo perde un vero amico e un protagonista che ha segnato la storia del nostro Festival. Con le sue tredici edizioni alla conduzione ha contribuito in modo determinante al successo del Festival di Sanremo nel mondo”. A dichiararlo è il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, che così commenta la scomparsa del noto presentatore. “La sua passione, la sua professionalità e il suo legame con la nostra città – aggiunge – rimarranno un ricordo indelebile. A nome di tutta la cittadinanza, porgo le più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene”. Appena appresa la notizia della morte di Baudo, il sindaco e l’amministrazione comunale di Sanremo hanno voluto esprimere il proprio cordoglio per una “figura indimenticabile della televisione italiana e simbolo del Festival della Canzone Italiana”.