E’ durata circa due ore la chiusura dello spazio aereo di Catania. Sono giorni difficili per il trasporto aereo in Sicilia.
Lo stop ai voli era stato comunicato da SAC, la società di gestione dell’Aeroporto di Catania. A determinarlo era stato un incendio divampato nelle immediate vicinanze dell’aeroporto. per questo motivo tutte le operazioni di volo erano state temporaneamente sospese con conseguente chiusura dello spazio aereo necessaria allo svolgimento delle attività dei velivoli antincendio.
L’area interessata dall’incendio non ha coinvolto direttamente lo scalo, ma l’intenso sviluppo del fumo e le condizioni di rischio hanno reso necessaria l’interruzione delle operazioni aeroportuali per garantire la massima sicurezza di passeggeri, operatori e infrastrutture aeroportuali.
Intorno alle 19,45 Sac ha comunicato il ritorno a condizioni di sicurezza e dunque la riapertura dello spazio aereo e il riavvio delle operazioni di scalo per permettere atterraggi e decolli. Ci vorranno alcune ore per il ripristino della normalità
Una sfortunata sequenza di incidenti
L’aeroporto di Catania è al centro, in queste settimane, di una sfortunata sequenza di incidenti. A inizio luglio lo scalo è rimasto chiusi per circa 3 ore con conseguenze sul traffico aereo nazionale per tutta la giornata del 3 luglio.
In quel caso a bloccare il traffico aereo fu una gru guasta rimasta lungo il percorso di discesa degli aerei in atterraggio e di “presa quota” degli aerei in decollo. Nonostante gli aerei passino ad una quota superiore a quella della gru, la presenza dell’ostacolo creava rischi ritenuti troppo alti per il traffico aereo e da qui la decisione di sospenderlo.
Notevoli i disagi anche perché lo stop è stato improvviso. Il primo aereo ad essere dirottato addirittura dopo aver iniziato la discesa verso Catania è stato il volo proveniente da Pisa.
I passeggeri sono stati avvertiti all’ultimo istante e l’aereo ha ripreso quota per poi dirigersi verso l’aeroporto di Palermo dove è atterrato regolarmente.






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