- Nel Catanese i Carabinieri scoprono 4 furbetti del cartellino
- C’era chi lasciava il lavoro per fare la spesa
- Una donna lasciava l’ufficio per incontrare l’amante
I Carabinieri della Stazione di Grammichele, nel Catanese, hanno denunciato tre donne di 50, 56 e 64 anni, e un uomo di 64, ritenuti responsabili di truffa aggravata, false attestazioni o certificazioni della propria presenza in servizio e interruzione di pubblico servizio.
Incastrati dalla video sorveglianza
L’attività investigativa, conclusa con l’avviso agli interessati della conclusione delle indagini, aveva preso spunto dalle “confidenze” raccolte dai militari in merito a presunti episodi di assenteismo all’interno degli uffici comunali del comune calatino. In particolare i militari si sono avvalsi del supporto degli impianti di videosorveglianza, attuando un’intensa attività di pedinamento che gli hanno consentito di verificare le condotte “atipiche” degli impiegati già individuati.
La spesa e il caffè lungo
Due donne, in particolare, giustificando “per servizio” l’uscita dalla propria sede lavorativa erano invece solite, a bordo dell’autovettura di una delle due, preoccuparsi della quotidiana spesa alimentare, ovvero dilungarsi in lunghi caffè con annessa appassionata conversazione o anche quel dipendente che, ancora con la propria macchina, abbandonava l’ufficio per recarsi a casa.
Incontri amorosi
Le “divagazioni” lavorative con le finalità più originali sono sicuramente ad appannaggio di una delle impiegate indagate che, con regolare cadenza, abbandonava la propria sede di servizio per incontrare l’amante. I due, senza preoccuparsi di essere colti in flagranza dai rispettivi coniugi, erano soliti incontrarsi nei pressi della sede dell’ufficio comunale della donna e, quindi, allontanarsi a bordo dell’autovettura dell’uomo.
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