Garanzia Giovani sotto la lente d’ingrandimento della delegazione della Commissione per il Controllo dei bilanci (CONT) del Parlamento europeo, in Sicilia e Calabria per una tre giorni che sarà utile per fare il punto e verificarne gli esiti, delineando un bilancio che nella nostra Isola riflette un utilizzo solo parziale rispetto alle potenzialità e alle risorse impiegate.

L’on. Giovanni La Via (Ap\Ppe), presidente della Commissione Ambiente, Sanità pubblica, Sicurezza, e componente della delegazione, commenta l’utilizzo di uno strumento che, a dispetto della portata economica, ha prodotto posti di lavoro in percentuale ridotta rispetto a quanto fatto in altre aree europee.

“L’Europa – commenta l’eurodeputato – ha messo circa 178 milioni di euro a disposizione delle attività finalizzate a incrementare l’occupazione, soprattutto quella giovanile”.

“Si tratta – aggiunge La Via – di un massiccio investimento di risorse per lo Schema Garanzia Giovani, che non ha portato forse gli effetti sperati – continua – ma ci auguriamo che anche attraverso incontri come questo, possa contribuire a riqualificarne l’azione e a rimettere in moto il meccanismo. Auspichiamo, quindi, che nella parte residua della programmazione le risorse comunitarie vengano utilizzate in maniera più efficace, con maggiori successi occupazionali e in definitiva – aggiunge La Via -con ricadute più importanti per il territorio siciliano”. 

Durante la visita al centro per l’impiego “ci è stato comunicato che molti ragazzi sono stati assunti dalle aziende al termine del loro tirocinio. Ne abbiamo poi incontrati alcuni pieni di entusiasmo e con voglia di scommettersi anche con idee e progetti innovativi da spendere nel mondo del lavoro. Questo per noi significa – spiega – che grazie all’Europa abbiamo creato, anche in aree disagiate, opportunità e impegno dove prima c’erano disoccupazione e disorientamento. In altre parole – conclude Giovanni La Via – abbiamo dato speranza e fiducia nel futuro ai giovani in una terra bellissima e complicata”.