Tragedia della gelosia alla periferia di Misterbianco, in provincia di Catania. Nel quartiere ‘Lineri’ una donna di origini rumene di 46 anni ha ucciso con una coltellata al torace il convivente connazionale quattro anni più grande di lei, impiegato come operaio edile.

L’omicidio si è consumato in una casa di via Tomasi di Lampedusa martedì sera, ma la notizia è trapelata solo oggi.

Dopo il delitto, la donna ha ripulito l’abitazione dal sangue nel tentativo di non lasciare tracce. Quando i carabinieri hanno raggiunto il civico 19 la donna ha raccontato che il suo compagno si era tolto la vita.

Ieri pomeriggio, interrogata per ore la donna ha negato ogni responsabilità nel delitto, ma dopo essersi contraddetta più di una volta è stata fermata per omicidio volontario.

Gli investigatori stanno ricostruendo la vita privata della coppia che da mesi continuava ad avere violenti litigi legati alla gelosia di lei nei confronti di lui che dopo le scorribande serali con gli amici tornava a casa ubriaco.

La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta affidata al pm Marina Bonfiglio.